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Which Side Are You On?

Florence Reece
Lingua: Inglese


Florence Reece

Lista delle versioni e commenti


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Ho pensato di proporre questo brano, visto che in questi giorni ricorre il 25° anniversario del grande sciopero dei minatori inglesi del 1984/1985.

Il testo originale fu scritto nel 1931 da una statunitense, Florence Reece, moglie di Sam Reece, uno dei leader del sindacato dei minatori di Harlan County, Kentucky, che aveva organizzato uno sciopero ferocemente represso dalla polizia e dagli sgherri della compagnia mineraria. La Reece scrisse la canzone proprio durante l’assedio della sua casa da parte dello sceriffo J. H. Blair e dei suoi uomini, che cercavano il marito Sam per farlo fuori o imprigionarlo.

Nel suo testo originale la canzone è stata interpretata da molti: The Almanac Singers, Pete Seeger, Dick Gaughan, Dropkick Murphys, Natalie Merchant… Nel 1984/1985, Billy Bragg la ripropose con parole diverse, per adattarla e dedicarla ad uno degli scioperi più lunghi e più duri della storia , quello dei minatori inglesi del National Union of Mineworkers, guidato da Arthur Scargill, che tra il marzo del 1984 e il marzo del 1985, per un anno intero, tenne testa alle compagnie, al governo Thatcher, alla polizia, ai provocatori, ai neonazisti con l’intento di impedire la chiusura delle miniere di carbone ed il licenziamento di oltre 20.000 lavoratori… Lo sciopero finì con la sconfitta dei minatori, ma resta una delle pagine più memorabili nella storia delle battaglie del movimento dei lavoratori.
Come all you good workers,
Good news to you I'll tell
Of how the good old union
Has come in here to dwell.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

My dady was a miner,
And I'm a miner's son,
And I'll stick with the union
'Til every battle's won.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

They say in Harlan County
There are no neutrals there.
You'll either be a union man
Or a thug for J. H. Blair.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Oh workers can you stand it?
Oh tell me how you can?
Will you be a lousy scab
Or will you be a man?

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Don't scab for the bosses,
Don't listen to their lies.
Us poor folks haven't got a chance
Unless we organize.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

inviata da Alessandro - 9/3/2009 - 11:43




Lingua: Italiano

Versione italiana cantabile di Massimo Ghiacci


al minuto 1:25:30
DA CHE PARTE STATE?

Venite voi lavoratori,
buone nuove vengo a dare
Il vostro sindacato
È giunto per lottare.

Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?

Mio padre era in miniera,
poi l'han fatto prender aria
ma sarà sempre lì con voi
Finché vinta la battaglia.

Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?

Non c'è che una scelta
dimmi cosa sceglierai
la legge per i padroni
e per noi non sarà ami

Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?

Come fai a sopportare?
dimmi come fai?
continuerai col capo chino
O un uomo tu sarai?

Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?

Non finire con i capi
a implorare carità
non può esserci un futuro
se non ci si organizzerà

E allora da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?
Da che parte stai?
Tu da che parte stai?

inviata da Dq82 - 3/5/2020 - 14:37




Lingua: Italiano

Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio: Gianni Barnini

E' una cover metrica. Qualche anno fa mi sono sentito tutto il concerto per i 90 anni di Peete Seeger e nella lunga scaletta c'era anche questa.
DA QUALE PARTE STAI?

Per voi lavoratori ho una bella notizia
Il sindacato è forte e ci darà giustizia
Da quale parte stai? Da quale parte stai?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?

Mio padre un minatore ed io che son suo figlio
Starò col sindacato perché mi tenga sveglio
Da quale parte stai? Da quale parte stai?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?

Dicono che alla Tafi nessuno è neutrale.
Sarai del sindacato o stai col principale
Da quale parte stai? Da quale parte stai?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?

Come lo sopportate? Non ne possiamo più
Sarai un crumiro? O un vero uomo tu?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?

Non siate più crumiri vi dicon falsità
Se non ci organizziamo non ci sarà equità
Da quale parte stai? Da quale parte stai?
Da quale parte stai? Da quale parte stai?

inviata da Gianni Barnini - 16/1/2021 - 17:17




Lingua: Italiano

Traduzione italiana/ Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös: Pozzoverde e A latta

Questa è la traduzione per la versione che Pete Seeger fa qui:



e che è la prima in questa pagina.
DA CHE PARTE STAI

Venite voi tutti lavoratori buoni,
Una buona notizia vi darò
Di come il buon vecchio sindacato
È venuto qui per sempre.

Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?

Il mio papà era un minatore,
E io sono figlio di un minatore,
E starò col sindacato
Finchè ogni battaglia sarà vinta.

Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?

Dicono che in Harlan County
Lì nessuno è neutrale.
Sarai un uomo del sindacato
Oppure, un delinquente per H. J. Blair.

Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?

Oh, lavoratori come potete sopportarlo?
Oh ditemi come è possibile?
Sarai un crumiro?
O sarai un uomo?

Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?

Non fate i crumiri per i padroni,
Non ascoltate le loro bugie.
Noi poveri, non abbiamo una possibilità
A meno che non ci organizziamo.

Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?
Da che parte stai?

inviata da Pozzoverde e A Iatta - 21/3/2012 - 21:25




Lingua: Inglese

La versione di Billy Bragg (scritta tra l'84 e l'85) e pubblicata in "Back to Basics" (1987).
WHICH SIDE ARE YOU ON?

This government had an idea
And parliament made it law
It seems like it's illegal
To fight for the union any more

Which side are you on, boys?
Which side are you on?
Which side are you on, boys?
Which side are you on?

We set out to join the picket line
For together we cannot fail
We got stopped by police at the county line
They said, "Go home boys or you're going to jail"

Which side are you on, boys?
Which side are you on?
Which side are you on, boys?
Which side are you on?

It's hard to explain to a crying child
Why her Daddy can't go back
So the family suffer
But it hurts me more
To hear a scab say Sod you, Jack

Which side are you on, boys?
Which side are you on?
Which side are you on, boys
Which side are you on?

I'm bound to follow my conscience
And do whatever I can
But it'll take much more than the union law
To knock the fight out of a working man

Which side are you on, boys?
Which side are you on?
Which side are you on, boys?
Which side are you on?

inviata da Alessandro - 9/3/2009 - 11:45




Lingua: Inglese

La nuova versione di Ani DiFranco
WHICH SIDE ARE YOU ON

they stole a few elections,
still we the people won
We voted out corruption and
big corporations

we voted for an end to war
new direction
we ain't gonna stop now
until our job is done

come on all good workers
this year is our time
Now there some folks in washington
who cares what's on our minds

come one-come all voters
lets all vote next time
show 'em which side are you on now
which side are you on

which side are you on now
which side are you on
which side are you on now
which side are you on

which side are you on now
which side are you on
which side are you on now
which side are you on

30 years of diggin'
got us in this hole
the curse of reaganomics
has finally taken it's toll

lord knows the free market
is anything but free
it costs dearly to the planet
and the likes of you and me

i don't need those money lenders
suckin' on my tit
a little socialism
don't scare me one bit!

we could do a whole lot worse
than europe or canada
c'mon mr. president
c'mon congress make the law

which side are you on now
which side are you on
which side are you on now
which side are you on

they say in orleans parish
there are no neutrals there
there's just too much misery
there's too much despair

america who are we
now our innocence is gone
which side are you on now
which side are you on

too many stories written
out in black and white
c'mon people of privilege
it's time to join the fight

are we living in the shadow of slavery
or are we moving on
tell me which side are you on now
which side are you on

which side are you on boys
which side are you on
which side are you on boys
which side are you on
which side are you on boys
which side are you on
which side are you on now
which side are you on

my mother was a feminist
she taught me to see
that the road to ruin is paved
with patriarchy

so, let the way of the women
guide democracy
from plunder and pollution
let mother earth be free

feminism ain't about women
no, that's not who it is for
it's about a shifting consciousness
that'll bring an end to war

so listen up you fathers
listen up you sons
which side are you on now
which side are you on

which side are you on now
which side are you on
which side are you on now
which side are you on

so are we just consumers
or are we citizens
are we gonna make more garbage
or are we gonna make amends

are you part of the solution
or are you part of the con?
which side are you on now
which side are you on?

3/12/2010 - 23:15


Tanto per rinfrescare la memoria, alcune foto dell'"UK miners' strike" (1984–1985). Si riferiscono in particolare alla famosa "Battle of Orgreave", cittadina del South Yorkshire dove, nel giugno del 1984, si tenne uno dei confronti più duri e sanguinosi tra gli scioperanti, organizzati nel NUM (National Union of Mineworkers) e la polizia:

m1

m2

m3

Alessandro - 9/3/2009 - 21:29


Dal bellissimo music blog di Sir Charlie Palmer, un montaggio di immagini a celebrare i 25 anni dal gramde Miner's Strike inglese...

25 Years Ago Today.....

Alessandro - 9/3/2009 - 21:41


Gli scioperi dei minatori statunitensi contro le pessime condizioni di lavoro e lo sfruttamento furono molto frequenti nel corso di tutto il XX secolo: The Coal Strike of 1902, Pennsylvania; The Ludlow massacre, Colorado, 1914; The Redneck War, West Virginia, 1920-21; The Herrin massacre, Illinois, 1922; The BESCO Strike, Nova Scotia, 1925, per citarne alcuni... Ad Harlan County, Kentucky, scioperi e mobilitazioni si susseguirono quasi ininterrottamente per quattro decenni, dal 1931 (anno in cui la Reece scrisse la sua celebre canzone) fino all'Harlan County War del 1973, tanto che la contea veniva comunemente indicata come "Bloody Harlan Country"...

Nel 1976, l'attivista e regista Barbara Kopple vinse l'Oscar per il miglior film documentario proprio con il suo splendido "Harlan County, USA" sulla lotta dei minatori contro la Duke Power Company...



Alessandro - 10/3/2009 - 14:49


Apprendo dalle note che accompagnano il disco "Talking Union and Other Union Songs", con Pete Seeger, The Almanac Singers e The Song Swappers (Folkways Records, 1955) che la seguente strofa di questa canzone:

"My daddy was a miner,
And I'm a miner's son,
And I'll stick with the union
'Til every battle's won."

è da attribuirsi ad una modifica ad opera degli Almanac Singers.
La strofa originaria della Reece era la seguente:

"My daddy was a miner;
he's now in the air and sun
He'll be with you, fellow workers,
until this battle's won."

dove "in the air and sun" significa che il minatore non era in galleria ma disoccupato perchè "blacklisted" dai padroni a causa del suo attivismo sindacale...

Alessandro - 9/3/2010 - 14:04


“Which Side Are You On?” is a miner's song written in 1931 in the midst of the bitter struggles of the miners in Harlan County, Kentucky. The mine owners, unyielding in their opposition to any unionization of the workers, carried on a campaign of violence and terror to smash the union. At least a dozen miners were killed by deputies hired by the operators, but none of the deputies were indicted. "Which Side Are You On?" was written during one of the many terroristic raids by the sheriff and his deputies on the miners’ homes. They came to the home of Sam Reece, one of the leaders of the National Miners’ Union, but he had been warned in time and escaped. They poked their shotguns everywhere, under the beds and into the closets, even into the piles of dirty linen, saearching for the miners' leader. When Reece's young daughters, aged 8 and 11, started crying, one of the deputies laughed and said: “What are you crying for? We don't want you. We're after your old man.” After the deputies had left, Mrs. Florence Reece, wife of the rank and file leader, was seething with indignation. She tore an old calendar off the wall, and on the back side wrote the verses of the great labor song, which she put to the tune of an old Baptist hymn she had known from childhood. The song was immediately picked up by the striking miners after it had been sung at the union hall by Mrs. Reece's two little girls. From Harlan County, it spread throughout the entire labor rnovement.”
[dalle note che accompagnano il disco “Talking Union and Other Union Songs”, Folkways Records 1955, con Pete Seeger, The Almanac Singers e The Song Swappers]

Alessandro - 31/3/2010 - 14:05




Lingua: Inglese

La versione di Dick Gaughan, trasferita in Gran Bretagna all'epoca del grande sciopero dei minatori del 1984/85.
Da "Live in Edinburgh" del 1985.
Come all of you good people
You women and you men
Once more our backs are to the wall
We're being attacked again

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

We've fought a million battles
To defend our hard-won rights
We're going to have to fight again
And I ask you here tonight

Thatcher sent MacGregor
To smash the NUM
And break the workers' unity
And I ask you once again

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

The Tories rant and tear their hair
And shout 'democracy'
But the kind the Tories have in mind
Is not for you or me

Their screaming about ballots
Is pure hypocrisy
If they care so much for ballots
What about the GLC?

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

By bully boys in uniforms
And thugs with riot shields
Our comrades' blood is being shed
But still they will not yield

It's time for a decision
And you really have to choose
Support the miners' struggle
Or the next in line is you

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

inviata da The Lone Ranger - 21/5/2010 - 10:13


“They say in Harlan County there are no neutrals there…”. A Haran County ti dicono: guarda che non si può essere neutrali. O fai il crumiro o stai col sindacato.. Insomma: la scoperta di una cosa che in qualche modo la nostra pubblicistica negava. Per usare una parola desueta, la lotta di classe. Negli Stati Uniti, paese dove si affermava che le classi non esistessero. Questo mi affascinò molto. E mi affascinò la relazione che esisteva tra una storia di conflitto sociale e una straordinaria ricchezza di patrimonio musicale, narrativo, di cultura orale. Quindi il fascino veniva proprio da questa idea di un luogo dove non solo c’erano state le lotte, ma queste lotte erano state raccontate con gli strumenti della cultura popolare e della cultura orale.

(Intervista ad Alessandro Portelli)

3/12/2010 - 23:08




Lingua: Inglese

Broadside #57, Aprile 1965

Note: This new set of words to the Kentucky miner's song of the 1930's, was brought to Broadside by Len Chandler in the fall of 1964 when he returned from a summer of activity in the Freedom Hovement in Mississippi. It was sung extensively there and recently by the Selma, Alabama, marchers

Tune: Which Side Are You On by Mrs. Florence
Come all you bourgeoise black men
With all your excess fat
A few days in the county jail
Will sure get rid of that. (Spoken: Everybody now)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Come all you northern liberals
Take a Klansman out to lunch
But when you dine, instead of wine.
You should serve non-violent punch.
(Won't you tell me now) .

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Come all you rough.tough bullies
Forget your knives and guns
Non-violence is the only way
The battle can.be won. (I want to know now)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Come all you high-toned college girls
Pronounce your final "g's"
But don't forget your grandma
She's still scrubbin on her knees. (You'd better
tell me now)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

You need not join our picket line
If you can't stand the blows
But join your dimes with dollars
Or be counted with our foes. (I really want to
know now)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

Come all you uncle toms,
Take that hankie from your head .
Forget your fears and shed a tear
For the life of shame you've lead. (You'd better
tell me now)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

I heard that Governor Wallace (Johnson)
Just up and lost his mind
And he bought a case of Han Tan
And joined the picket line. (What you talkin I
about)

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

They say the Ku Klux Klan
Just up and dyed their sheets
And now they sing "Oh, Freedom"
Everytime they meet.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

I've been walkin' so long
I've put blisters on the street
live caught the Freedom fever
And it's settled in my feet.

Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?
Which side are you on?

inviata da dq82 - 4/11/2016 - 11:14


Volevo aggiungere un reperto, le immagini paiono di fine anni 70 o dei primi anni 80 . Una anziana Florence Reece fa un breve intervento ad un'assemblea del sindacato dei minatori e accenna la sua nota canzone.

Lucone - 8/9/2020 - 21:22


Dalla Francia in lotta contro la legge sulle pensioni, al Belgio, al Paraguay e anche negli Stati Uniti, le lotte dei lavoratori sindacalizzati - come un fiume carsico - riemergono prepotentemente nelle strade e nelle piazze. A buon rendere.





RITORNA LA LOTTA DI CLASSE? A DIRE IL VERO NON SI ERA MAI ASSENTATA.



Gianni Sartori



Confesso che il dubbio mi era venuto. Ossia che - mentre il capitalismo in tutte le sue molteplici e svariate varianti proliferava ricoprendo il pianeta di immondizie e cadaveri - la vecchia cara “classe operaia”, se non proprio in via di estinzione, ultimamente appariva alquanto malmessa, in disarmo. Tanto da farmi dire che se ai “miei tempi” si discuteva di “proletariato in sé” e di “proletariato per sé” ormai si doveva parlare di “proletariato completamente fuori di sé” (ossia definitivamente assorbito, sussunto alla società della merce e dello spettacolo).

Ma evidentemente peccavo di pessimismo. Smentito (mi auguro almeno) da qualche recente segnale odierno di mobilitazione sindacale.



Cominciamo dalla Francia (sempre in prima fila, almeno dal 1789).

Il 15 maggio circa 200 persone hanno tentato di penetrare nel Circuito del Grand Prix di Pau per protestare contro la nuova legge sulle pensioni. Poco dopo iniziavano gli scontri con la polizia che cercava di impedirlo facendo ampio uso di lacrimogeni. Colpendo sia manifestanti che spettatori dell’evento sportivo. Una cinquantina di manifestanti intanto si era radunata davanti all’altro ingresso, ma anche questi venivano bloccati dallo schieramento delle forze dell’ordine. Solo alcuni, utilizzando le scale, raggiungevano un recinto dove un paio di poliziotti sarebbero stati momentaneamente “circondati”. Al momento non si registrano fermi o arresti.



A Zellik, in Belgio (sempre lunedì 15 maggio, ma nel pomeriggio) alcuni sindacalisti avevano realizzato un simbolico “posto di blocco” davanti al centro di distribuzione dei supermercati Delhaize. La direzione ha immediatamente convocato un ufficiale giudiziario e la polizia si è presentata in forze. La protesta nasceva dalla dichiarata intenzione di Delhaize di liberalizzare, concedendola ad altri (“franchiser”) la gestione dei suoi circa 130 magazzini, attualmente ancora gestiti in proprio. Deplorando il sostanziale impedimento di ogni manifestazione di dissenso, i sindacati hanno posto in essere decine di iniziative.



Da Drogenbos a Ixelles (in due diverse occasioni), da Bruxelles a Gand, da Saint-Gilles a Liegi.

Ricoprendo gli edifici e le vetrine di scritte, sgonfiando i pneumatici dei camion dell’azienda, bloccando le serrature e ricoprendo di olio industriale i carrelli. 

Dall’altro lato dell’Atlantico, in Paraguay (anche se il paese non ha sbocchi sull’Oceano), nella giornata di venerdì 12 maggio i lavoratori in sciopero di Añá Cuá (Ayolas, dipartimento di Misiones) si sono riuniti davanti all’entrata di EBY (Entità Binazionale di Yacyretá). Qui si sono registrati scontri con le forze della polizia nazionale dopo che i manifestanti avevano bloccato la strada. Numerosi feriti tra i lavoratori in sciopero contro cui la polizia ha utilizzato fucili da caccia caricati con pallettoni di plastica.

Dagli Stati Uniti la novità che Starbucks rischia di venir condannato per “politica antisindacale”.

Risale al dicembre 2021 la costituzione di un primo sindacato, rappresentativo di diverse centinaia di lavoratori, in alcune succursali di Starbucks a Buffalo. Presto seguito da almeno altre 300 succursali coinvolgendo circa 7mila dipendenti dell’azienda. In marzo un giudice amministrativo ha riconosciuto la nota catena di caffè (una multinazionale con sede principale a Seattle) colpevole di molteplici violazioni della legislazione del lavoro. In particolare per aver impedito la sindacalizzazione dei suoi dipendenti. Licenziandone parecchi dopo che si erano impegnati nella propaganda sindacale e minacciandone altri. Non solo. Avrebbe garantito vantaggi e promozioni a coloro che votavano contro la costituzione di un sindacato. Nei giorni scorsi, convocato dalla commissione per gli Affari Sociali, un responsabile della catena ha dichiarato di non accettare questa decisione in quanto, a suo avviso “Starbucks non ha violato la legge”. Parlava della“sua” evidentemente.



Gianni Sartori

Gianni Sartori - 16/5/2023 - 09:49




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