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La vojo

Gianfranco Molle
Lingua: Esperanto


Gianfranco Molle

Lista delle versioni e commenti


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Testo: Ludwik Lejzer Zamenhof (iniziatore dell'Esperanto)
Musica: Gianfranco Molle

Ludwik Lejzer Zamenhof


"Mi hanno educato come un idealista. Mi hanno insegnato che tutti gli uomini sono fratelli; tuttavia, sulla strada, nelle case, a ogni passo, tutto mi destava il sentimento che l'umanità non esisteva affatto: esistevano russi, polacchi, tedeschi, ebrei... Un tale pensiero mi torturava lo spirito fanciullo; molti sorrideranno forse nell'incontrare un simile doloroso sentimento del mondo, nell'anima di un fanciullo. Siccome mi sembrava allora che gli adulti possedessero una forza onnipotente, mi ripetevo senza sosta che, da grande, niente mi avrebbe impedito di eliminare questo male".
Ludwik Lejzer Zamenhof
Tra densa mallumo briletas la celo,
al kiu kuraĝe ni iras.
Simile al stelo en nokta ĉielo
al ni la direkton ĝi diras.
Kaj nin ne timigas la noktaj fantomoj
nek batoj de l' sorto, nek mokoj de l' homoj;
ĉar klara kaj rekta kaj tre difinita
ĝi estas, la voj' elektita.

Nur rekte, kuraĝe kaj ne flankiĝante
ni iru la vojon celitan.
Eĉ guto malgranda, konstante frapante
traboros la monton granitan.
L' espero, l' obstino kaj la pacienco
jen estas la signoj, per kies potenco
ni paŝo post paŝo, post longa laboro
atingos la celon en gloro.

Ni semas kaj semas, neniam laciĝas
pri l' tempoj estontaj pensante.
Cent semoj perdiĝas, mil semoj perdiĝas.
Ni semas kaj semas konstante.
"Ho ĉesu!" mokante la homoj admonas.
"Ne ĉesu, ne ĉesu!" en kor' al ni sonas.
"Obstine antaŭen, la nepoj vin benos,
se vi pacience eltenos."

Se longa sekeco aŭ ventoj subitaj
velkantajn foliojn deŝiras,
ni dankas la venton kaj, repurigitaj,
ni forton pli freŝan akiras.
Ne mortos jam nia bravega anaro.
Ĝin jam ne timigos la vento, nek staro.
Obstine ĝi paŝas, provita, hardita,
al cel' unu fojon signita!

Nur rekte, kuraĝe kaj ne flankiĝante
ni iru la vojon celitan.
Eĉ guto malgranda, konstante frapante
traboros la monton granitan.
L' espero, l' obstino kaj la pacienco
jen estas la signoj, per kies potenco
ni paŝo post paŝo, post longa laboro
atingos la celon en gloro.

inviata da Nicola Ruggiero - 6/3/2009 - 19:31



Lingua: Italiano

ITALIANO

traduzione di Luigi Minnaja

(da "La lingua internazionale Esperanto" 3-4/1969)
LA VIA

Nel buio profondo risplende la meta,
cui andiamo con anima ardita.
Qual stella nel ciel della notte segreta
il retto percorso ci addita.
Timor non c’incuton notturni fantasmi,
né i colpi del fato, né i molti sarcasmi,
ché chiara, diritta, assai ben definita
è questa, la via stabilita.

Sul nostro cammino noi senza deviare
andiamo con alta la fronte!
Perfino una goccia, costante a cascare,
perfora il granitico monte.
Speranza, costanza, serena pazienza
son questi gli emblemi; con loro potenza
noi passo su passo, ad opra completa,
godremo trionfanti la meta.

Gettiam la sementa ovunque, con lena,
pensando pei tempi futuri.
Se poi la sementa si perde, s’arena,
risemineremo sicuri.
“Smettete!” la gente burlando ci sprona,
“no, no, non smettete!” nel cuor ci risuona:
“Avanti: la lode dei posteri avrete,
se forti e costanti sarete”.

Se la siccità, oppur venti inattesi
distaccan le foglie appassite,
al vento siam grati, poiché, sì ripresi,
avrem forze fresche, agguerrite.
Non si fermerà questa nobile schiera,
non teme di reggersi nella bufera,
ma cerca tenace, provata, temprata,
la meta una volta segnata!

Sul nostro cammino noi senza deviare
andiamo con alta la fronte!
Perfino una goccia, costante a cascare,
perfora il granitico monte.
Speranza, costanza, serena pazienza
son questi gli emblemi; con loro potenza
noi passo su passo, ad opra completa,
godremo trionfanti la meta.

inviata da Nicola Ruggiero - 6/3/2009 - 19:33


Nicola....non ti offendere ma quando, senza aprire la pagina, ho visto tra le new entries la canzone "LA VOJO" ho pensato che fosse una canzonaccia in romanesco :-PPP

Riccardo Venturi - 6/3/2009 - 20:40


:-D ci sono anche altri simpatici falsi amici per noi italiani! il più famoso è senza ombra di dubbio "maldikulo" (con l'accento sulla u!) che però vuol dire "persona magra" :):)

Nicola Ruggiero - 6/3/2009 - 20:47




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