Per noi,non c'è un crepuscolo degli dei
per noi, cresciuti in faccia a queste montagne
per noi non c'è la gloria riservata agli eroi:
perfino la pietra,spregiata dal vento
rifiuta di conservare un ricordo.
Camminavan nella neve migliaia d'uomini in silenzio
solo l'eco dei mortai frastagliava a tratti il vento;
non c'erano i girasoli che s'inchinavano al tramonto,
la steppa ucraina ora subiva gl'imperativi dll'inverno.
"Non è vero,sior tenente,e'l diga lu' che'l gà studià
che semo fora de la morsa e che l'armata si riunirà....
No ìse vere siôr tenente,che dibot si scuèn rivâ
che la tradote 'e jè za pronte e duc' a cjase nus menarà..."
amare;amare:il resto di un sentimento
o un sogno breve come la nostra estate?
Il tenente non rispondeva, il passo incerto incespicava
ma in fondo agli occhi e alla bufera una scintilla s'accendeva
il tenente ricordava perchè non gelassero i pensieri
un paese ed una chiesa e giochi ingenui di bambini:
il sole quando nasceva svelava i fianchi alle montagne
le riandava col rimpianto con cui si ricorda il primo cane
poca gente,tante stelle,si conoscevano per nome
pastori e contadini:le mani bruciate dal sudore....
Amare;amare:il resto di un sentimento
o il sapore delle nostre vite?
"Ma lo vedi il sior tenente,che 'l pare quasi che no 'l sia qua
tutto assorto nei suoi misteri e chissà cosa ricorderà.....
la mame o la morose o il pâis ch'al à lassât
par vignî a murî dibant,te criùre dal unfiâr...."
Ma un portaordini arranca con gli occhi accesi lungo la fila
e grida nel ghiaccio della barba che l'agonia è ormai finita
"Ha sentito sior tenente!" un unico grido d'entusiasmo
ma il tenente non si vede:in fondo a un sogno si è già perso....
Amare; amare: quel che resta di un sentimento
e una speranza per le nostre case.
per noi, cresciuti in faccia a queste montagne
per noi non c'è la gloria riservata agli eroi:
perfino la pietra,spregiata dal vento
rifiuta di conservare un ricordo.
Camminavan nella neve migliaia d'uomini in silenzio
solo l'eco dei mortai frastagliava a tratti il vento;
non c'erano i girasoli che s'inchinavano al tramonto,
la steppa ucraina ora subiva gl'imperativi dll'inverno.
"Non è vero,sior tenente,e'l diga lu' che'l gà studià
che semo fora de la morsa e che l'armata si riunirà....
No ìse vere siôr tenente,che dibot si scuèn rivâ
che la tradote 'e jè za pronte e duc' a cjase nus menarà..."
amare;amare:il resto di un sentimento
o un sogno breve come la nostra estate?
Il tenente non rispondeva, il passo incerto incespicava
ma in fondo agli occhi e alla bufera una scintilla s'accendeva
il tenente ricordava perchè non gelassero i pensieri
un paese ed una chiesa e giochi ingenui di bambini:
il sole quando nasceva svelava i fianchi alle montagne
le riandava col rimpianto con cui si ricorda il primo cane
poca gente,tante stelle,si conoscevano per nome
pastori e contadini:le mani bruciate dal sudore....
Amare;amare:il resto di un sentimento
o il sapore delle nostre vite?
"Ma lo vedi il sior tenente,che 'l pare quasi che no 'l sia qua
tutto assorto nei suoi misteri e chissà cosa ricorderà.....
la mame o la morose o il pâis ch'al à lassât
par vignî a murî dibant,te criùre dal unfiâr...."
Ma un portaordini arranca con gli occhi accesi lungo la fila
e grida nel ghiaccio della barba che l'agonia è ormai finita
"Ha sentito sior tenente!" un unico grido d'entusiasmo
ma il tenente non si vede:in fondo a un sogno si è già perso....
Amare; amare: quel che resta di un sentimento
e una speranza per le nostre case.
inviata da Paolo Sollier
×
QuALCOse