Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
Tratto di mare
Gente che muore
Da Lampedusa
Alla tua casa
Stretto di mare
Gente che muore
Da Lampedusa
Al televisore
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
Braccio di terra
Gente perduta
Muro di guerra
Terra occupata
Braccio di terra
Muro che sdoppia
Braccia spezzate
Bomba che scoppia
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
Cade qualcosa
Da un’impalcatura
È poca cosa
La vita è dura
La morte bianca
Le braccia nere
Le mura alte
Si può cadere
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
La pace in gloria
Degli aereoplani
Dalle macerie
Sporgono mani
Spargono incenso
Sopra i pensieri
La pace è fatta
Sui cimiteri
Questo coro che odia la guerra
E che è ancora costretto a cantarla
E che è sempre costretto a vederla
Tratto di mare
Gente che muore
Da Lampedusa
Alla tua casa
Stretto di mare
Gente che muore
Da Lampedusa
Al televisore
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
Braccio di terra
Gente perduta
Muro di guerra
Terra occupata
Braccio di terra
Muro che sdoppia
Braccia spezzate
Bomba che scoppia
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
Cade qualcosa
Da un’impalcatura
È poca cosa
La vita è dura
La morte bianca
Le braccia nere
Le mura alte
Si può cadere
Questo cuore che odiava la guerra
E che è sempre costretto a vederla
La pace in gloria
Degli aereoplani
Dalle macerie
Sporgono mani
Spargono incenso
Sopra i pensieri
La pace è fatta
Sui cimiteri
Questo coro che odia la guerra
E che è ancora costretto a cantarla
inviata da adriana - 24/1/2009 - 16:49
×
Testo di Alessio Lega
Lyrics by Alessio Lega
Testo reperito nel sito del Coro di Micene
SECONDO CONCORSO DI COMPOSIZIONE MUSICALE - Un nuovo canto sociale per il coro di micene
I canti di protesta che accompagnano da sempre le lotte sociali nascono spesso per iniziative anonime su musiche di canzoni già conosciute, qualche volta sono composti da autori che scrivono musiche originali. Il Coro di Micene, che da anni si fa interprete del canto come strumento politico, desidera contribuire a rinnovare la tradizione e indice un concorso di composizione musicale: i testi li ha scritti appositamente Alessio Lega, per le musiche si attendono i musicisti che si vogliono cimentare.
In attesa di POLITICANTO 2009.