Un grido ribelle
s'eleva s'eleva
dai monti dal mare
di giusta vendetta
Un grido ribelle
s'eleva s'eleva
dai monti dal mare
di giusta vendetta
Chi son chi son chi son?
Chi son chi son chi son?
Sono i caduti di tutte le guerre
i mutilati o tristi visioni
ciechi pazzi
ciechi pazzi
Piangon le madri
pei loro figli tubercolosi
Piangon le madri
pei loro figli tubercolosi
Sono un povero mendico
o signori lo vedete
non avevo che un figliolo
il mio Pietro che partì
Da soldato l'han vestito
ben lontano l'han mandato
ei piangendo m'ha lasciato
e mi disse Tornerò
O ma perché non fu ribelle
alla voce dei codardi
che l'armiamoci e partite
ben lo sanno pronunciar?
O ma perché non fu ribelle
alla voce dei codardi
che l'armiamoci e partite
ben lo sanno pronunciar?
Torna o torna
o figlio mio sì
sola al mondo
mi sento morir.
s'eleva s'eleva
dai monti dal mare
di giusta vendetta
Un grido ribelle
s'eleva s'eleva
dai monti dal mare
di giusta vendetta
Chi son chi son chi son?
Chi son chi son chi son?
Sono i caduti di tutte le guerre
i mutilati o tristi visioni
ciechi pazzi
ciechi pazzi
Piangon le madri
pei loro figli tubercolosi
Piangon le madri
pei loro figli tubercolosi
Sono un povero mendico
o signori lo vedete
non avevo che un figliolo
il mio Pietro che partì
Da soldato l'han vestito
ben lontano l'han mandato
ei piangendo m'ha lasciato
e mi disse Tornerò
O ma perché non fu ribelle
alla voce dei codardi
che l'armiamoci e partite
ben lo sanno pronunciar?
O ma perché non fu ribelle
alla voce dei codardi
che l'armiamoci e partite
ben lo sanno pronunciar?
Torna o torna
o figlio mio sì
sola al mondo
mi sento morir.
inviata da Alessandro - 25/12/2008 - 22:35
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Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008 (pp. 471-475).