Oscurarono anzitempo la terra e il cielo
Dense colonne e altissime di fumo nero,
Pur risalendo il fiume remando senza fiato
M'apparve il mio villaggio che tutto era finito
Se non fa prigionieri è un lavoro riuscito
Se uccide i testimoni è un lavoro pulito
Della mia casa non restava che un tizzone fumante
Unico figlio vivo delle bombe intelligenti
Che in nome della pace ammazzan tutti quanti
Che ammazzan tutti quanti per stanar due dissidenti,
Ma sono queste azioni che gettano il seme
Di faide infinite fra il male ed il bene,
fra il male e il bene
La storia è scritta sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente e parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse un perdente,
Non dico uno qualunque,
Dico uno della gente
Della notizia ci fu appena un breve lancio d'agenzia
Stringato e fuorviante com'è solo una bugia,
Parlava di ribelli e di presunti terroristi
Taceva della strage e non svelava i suoi mandanti,
Chiamando "atto dovuto" un'assurda mattanza
Metteva le catene alla libera stampa
Pensando tutto procedesse secondo programma
Fecero male i conti con la cabala e il mio karma,
Io lì non sono morto, io sì mi son salvato,
Io di tremila creoli sono il sopravvissuto,
Uomo occidentale ora il velo è caduto,
Ascolta la mia storia, rifletti e stai muto
La storia è scritta sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente e parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse un perdente,
Non dico uno qualunque,
Dico uno della gente
Dense colonne e altissime di fumo nero,
Pur risalendo il fiume remando senza fiato
M'apparve il mio villaggio che tutto era finito
Se non fa prigionieri è un lavoro riuscito
Se uccide i testimoni è un lavoro pulito
Della mia casa non restava che un tizzone fumante
Unico figlio vivo delle bombe intelligenti
Che in nome della pace ammazzan tutti quanti
Che ammazzan tutti quanti per stanar due dissidenti,
Ma sono queste azioni che gettano il seme
Di faide infinite fra il male ed il bene,
fra il male e il bene
La storia è scritta sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente e parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse un perdente,
Non dico uno qualunque,
Dico uno della gente
Della notizia ci fu appena un breve lancio d'agenzia
Stringato e fuorviante com'è solo una bugia,
Parlava di ribelli e di presunti terroristi
Taceva della strage e non svelava i suoi mandanti,
Chiamando "atto dovuto" un'assurda mattanza
Metteva le catene alla libera stampa
Pensando tutto procedesse secondo programma
Fecero male i conti con la cabala e il mio karma,
Io lì non sono morto, io sì mi son salvato,
Io di tremila creoli sono il sopravvissuto,
Uomo occidentale ora il velo è caduto,
Ascolta la mia storia, rifletti e stai muto
La storia è scritta sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente e parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse un perdente,
Non dico uno qualunque,
Dico uno della gente
inviata da adriana - 13/11/2008 - 18:56
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