Грозной битвы пылают пожары,
и пора уж коней под седло...
Изготовились к схватке гусары -
их счастливое время пришло.
Впереди командир,
на нем новый мундир,
а за ним эскадрон
после зимних квартир.
А молодой гусар,
в Наталию влюбленный,
он все стоит пред ней
коленопреклоненный.
Все погибли в бою. Флаг приспущен.
И земные дела не для них.
И летят они в райские кущи
на конях на крылатых своих:
впереди командир,
на нем рваный мундир,
следом юный гусар
покидает сей мир.
Но чудится ему,
что он опять влюбленный,
опять стоит пред ней
коленопреклоненный.
Вот иные столетья настали,
и несчетно воды утекло.
И давно уже нет той Натальи,
и в музее пылится седло.
Позабыт командир -
дам уездных кумир.
Жаждет новых потех
просвещенный наш мир.
А юный тот гусар,
в Наталию влюбленный,
опять стоит пред ней
коленопреклоненный.
и пора уж коней под седло...
Изготовились к схватке гусары -
их счастливое время пришло.
Впереди командир,
на нем новый мундир,
а за ним эскадрон
после зимних квартир.
А молодой гусар,
в Наталию влюбленный,
он все стоит пред ней
коленопреклоненный.
Все погибли в бою. Флаг приспущен.
И земные дела не для них.
И летят они в райские кущи
на конях на крылатых своих:
впереди командир,
на нем рваный мундир,
следом юный гусар
покидает сей мир.
Но чудится ему,
что он опять влюбленный,
опять стоит пред ней
коленопреклоненный.
Вот иные столетья настали,
и несчетно воды утекло.
И давно уже нет той Натальи,
и в музее пылится седло.
Позабыт командир -
дам уездных кумир.
Жаждет новых потех
просвещенный наш мир.
А юный тот гусар,
в Наталию влюбленный,
опять стоит пред ней
коленопреклоненный.
inviata da Riccardo Venturi - 11/11/2008 - 01:26
Lingua: Russo
Il testo russo traslitterato in caratteri latini
Romanized Russian lyrics
Romanized Russian lyrics
PESENKA O MOLODOM GUSARE
Groznoj bitvy pylajut požary,
i pora už konej pod sedlo...
Izgotovilis' k sxvatke gusary -
ix sčastlivoe vremja prišlo.
Vperedi komandir
na nem novyj mundir,
a za nim əskadron
posle zimnix kvartir.
A molodoj gusar,
v Nataliju vljublennyj,
on vse stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
Vse pogibli v boju. Flag prispušćen.
I zemnye dela ne dlja nix.
I letjat oni vi rajskie kušći
na konjax na krylatyx svoix:
vperedi komandir,
na nem rvanyj mundir,
sledom junyj gusar
pokidaet sej mir.$
No čuditsja emu,
čto on opjat' vljublennyj,
opjat' stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
Vot inye stolet'ja nastali,
i nesčetno vody uteklo.
I davno uže net toj Natal'i,
i v muzee pylitsja sedlo.
Pozabyt komandir -
dam uezdnyx kumir.
Žaždet novyx potex
prosvešćennyj naš mir.
A junyj tot gusar,
v Nataliju vljublennyj,
opjat' stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
Groznoj bitvy pylajut požary,
i pora už konej pod sedlo...
Izgotovilis' k sxvatke gusary -
ix sčastlivoe vremja prišlo.
Vperedi komandir
na nem novyj mundir,
a za nim əskadron
posle zimnix kvartir.
A molodoj gusar,
v Nataliju vljublennyj,
on vse stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
Vse pogibli v boju. Flag prispušćen.
I zemnye dela ne dlja nix.
I letjat oni vi rajskie kušći
na konjax na krylatyx svoix:
vperedi komandir,
na nem rvanyj mundir,
sledom junyj gusar
pokidaet sej mir.$
No čuditsja emu,
čto on opjat' vljublennyj,
opjat' stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
Vot inye stolet'ja nastali,
i nesčetno vody uteklo.
I davno uže net toj Natal'i,
i v muzee pylitsja sedlo.
Pozabyt komandir -
dam uezdnyx kumir.
Žaždet novyx potex
prosvešćennyj naš mir.
A junyj tot gusar,
v Nataliju vljublennyj,
opjat' stoit pred nej
kolenopreklonennyj.
inviata da Riccardo Venturi - 11/11/2008 - 01:45
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
CANZONE DEL GIOVANE USSARO
L'incendio arde della tempestosa battaglia,
è ora di sellare i cavalli...
Gli ussari sono pronti allo scontro-
il loro tempo di gloria è arrivato.
Il comandante in testa
con una nuova uniforme,
dietro lo squadrone
reduce dalla licenza invernale.
E il più giovane ussaro,
innamorato di Natalia,
sta davanti a lei
in ginocchio.
Tutti sono morti in battaglia. La bandiera è ammainata.
Le faccende terrene non sono più affar loro.
E volano sulle montagne celesti
sopra cavalli alati:
davanti il comandante
indossa una divisa stracciata,
dietro il giovane ussaro
lascia questo mondo.
Ma a lui sembra
di essere ancora innamorato,
di fronte a lei ancora
inginocchiato.
Arrivano altri secoli,
e infinita acqua è passata sotto il ponte.
Da molto tempo non c'è più quella Natalia,
la sella raccoglie polvere nel museo.
Dimenticato il comandante -
idolo delle donne della contea.
Desidera un nuovo divertimento
il nostro mondo illuminato.
E quel giovane ussaro,
innamorato di Natalia,
è sempre di fronte a lei
in ginocchio.
L'incendio arde della tempestosa battaglia,
è ora di sellare i cavalli...
Gli ussari sono pronti allo scontro-
il loro tempo di gloria è arrivato.
Il comandante in testa
con una nuova uniforme,
dietro lo squadrone
reduce dalla licenza invernale.
E il più giovane ussaro,
innamorato di Natalia,
sta davanti a lei
in ginocchio.
Tutti sono morti in battaglia. La bandiera è ammainata.
Le faccende terrene non sono più affar loro.
E volano sulle montagne celesti
sopra cavalli alati:
davanti il comandante
indossa una divisa stracciata,
dietro il giovane ussaro
lascia questo mondo.
Ma a lui sembra
di essere ancora innamorato,
di fronte a lei ancora
inginocchiato.
Arrivano altri secoli,
e infinita acqua è passata sotto il ponte.
Da molto tempo non c'è più quella Natalia,
la sella raccoglie polvere nel museo.
Dimenticato il comandante -
idolo delle donne della contea.
Desidera un nuovo divertimento
il nostro mondo illuminato.
E quel giovane ussaro,
innamorato di Natalia,
è sempre di fronte a lei
in ginocchio.
inviata da Flavio Poltronieri - 15/4/2019 - 19:08
Lingua: Italiano
IL GIOVANE USSARO
Splende il fuoco e si corre alla guerra
i cavalli sellati di già
e degli ussari il cuore si serra
della gloria il momento verrà
Colla spada nel pugno va quello squadrone
davanti il tenente, più dietro il plotone
Ma il giovane soldato
negli occhi di Lucia
la bacia inginocchiato
non vuole andare via
La bandiera stracciata sui prati
ed il sangue rigato sul viso
sono morti tutti quei soldati
Fanno strada per il paradiso
Con la giacca a brandelli li precede il tenente
il soldato più dietro cavalca nel niente
Ma il poco che ha lasciato
un cuore e una Lucia
rimane inginocchiato
non vuole andare via
Sopra i secoli volano gli anni
sulla sella la polvere sta
nel museo si ricuciono i panni
uno sguardo e si passa più in là
Bell’e morta Lucia, ci si scorda il tenente
Questo secolo ha fretta e non vede e non sente
che un giovane soldato
nel cuore di Lucia
per sempre inginocchiato
non è più andato via
Splende il fuoco e si corre alla guerra
i cavalli sellati di già
e degli ussari il cuore si serra
della gloria il momento verrà
Colla spada nel pugno va quello squadrone
davanti il tenente, più dietro il plotone
Ma il giovane soldato
negli occhi di Lucia
la bacia inginocchiato
non vuole andare via
La bandiera stracciata sui prati
ed il sangue rigato sul viso
sono morti tutti quei soldati
Fanno strada per il paradiso
Con la giacca a brandelli li precede il tenente
il soldato più dietro cavalca nel niente
Ma il poco che ha lasciato
un cuore e una Lucia
rimane inginocchiato
non vuole andare via
Sopra i secoli volano gli anni
sulla sella la polvere sta
nel museo si ricuciono i panni
uno sguardo e si passa più in là
Bell’e morta Lucia, ci si scorda il tenente
Questo secolo ha fretta e non vede e non sente
che un giovane soldato
nel cuore di Lucia
per sempre inginocchiato
non è più andato via
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[1986]
Testo e musica: Bulat Šalvovič Okudžava
Lyrics and music: Bulat Šalvovič Okudžava