Vedo una casa sulla collina
Costruita pietra su pietra, da nodose mani di contadino
Vedo l'ombra di un bambino che corre incontro al prete
tra le mani uova e carne piccoli amorosi doni
I see a house up on the hill
built stone by stone by farmer hands'
the shadow of a child running up to the priest
bringing eggs and bread, made by his mother's loving hands
There are many stones in the ... graveyard
no one has died in many long years
men in the hill beaking up the land
live in silence and peace with swear of their work
I hear a shout, a shout of a child
"Come quickly they come back with that big black guns"
Faces stretched in smiles, with ice in their eyes
with hate in thier heart, they come to take the men
Ci sono poche pietre nel piccolo cimitero
nessuno muore
uomini nei campi aprono la terra in solchi
dopo la fatica rimane il silenzio e un senso di pace
Sento un grido, il grido di un bambino
"Via presto vengono con i loro neri fucili"
Hanno facce tese in sorrisi, ma c'è ghiaccio nei loro occhi
e odio nei loro cuori, vengono a prendere i nostri uomini
On the grave wild roses, ...
a fragment of mirror, a child rag doll
mossed stones, desolate and gray
ghostly whisping on a windy day.
Vento, la rosa selvatica, i roghi, gli specchi
un frammento di specchio, una bambola di pezza
pietre coperte di muschio, desolate e grige
sussurri di fantasmi come una giornata ventosa.
"Line up" "In riga"
"Quickly" "Svelti"
"Up against the wall" "Al muro"
lightning flash and thunderwith the smoke ...
Women, children, farmers and last of all the priest
everything destroyed but the graveyard there will be
Lampi di fuoco e schianto di tuono, poi il fumo si alza
donne vecchi bambini e per ultimo il prete
dopo aver visto le sevizie
ogni cosa è distrutta, hanno lasciato il cimitero
I Hear the silence of the mountains and the trees
and the silence of the ruins on the house on the hill
Sento il silenzio dei monti, degli alberi
Il silenzio delle rovine della casa sulla collina
The silence of the war and the people ... dead
and the graveyard tells the story with its cold crying stones
Sento il silenzio che lascia la guerra
un silenzio che parla di gente morta tanto tempo fa
il cimitero racconta la loro storia,
con la tristezza delle sue pietre
Costruita pietra su pietra, da nodose mani di contadino
Vedo l'ombra di un bambino che corre incontro al prete
tra le mani uova e carne piccoli amorosi doni
I see a house up on the hill
built stone by stone by farmer hands'
the shadow of a child running up to the priest
bringing eggs and bread, made by his mother's loving hands
There are many stones in the ... graveyard
no one has died in many long years
men in the hill beaking up the land
live in silence and peace with swear of their work
I hear a shout, a shout of a child
"Come quickly they come back with that big black guns"
Faces stretched in smiles, with ice in their eyes
with hate in thier heart, they come to take the men
Ci sono poche pietre nel piccolo cimitero
nessuno muore
uomini nei campi aprono la terra in solchi
dopo la fatica rimane il silenzio e un senso di pace
Sento un grido, il grido di un bambino
"Via presto vengono con i loro neri fucili"
Hanno facce tese in sorrisi, ma c'è ghiaccio nei loro occhi
e odio nei loro cuori, vengono a prendere i nostri uomini
On the grave wild roses, ...
a fragment of mirror, a child rag doll
mossed stones, desolate and gray
ghostly whisping on a windy day.
Vento, la rosa selvatica, i roghi, gli specchi
un frammento di specchio, una bambola di pezza
pietre coperte di muschio, desolate e grige
sussurri di fantasmi come una giornata ventosa.
"Line up" "In riga"
"Quickly" "Svelti"
"Up against the wall" "Al muro"
lightning flash and thunderwith the smoke ...
Women, children, farmers and last of all the priest
everything destroyed but the graveyard there will be
Lampi di fuoco e schianto di tuono, poi il fumo si alza
donne vecchi bambini e per ultimo il prete
dopo aver visto le sevizie
ogni cosa è distrutta, hanno lasciato il cimitero
I Hear the silence of the mountains and the trees
and the silence of the ruins on the house on the hill
Sento il silenzio dei monti, degli alberi
Il silenzio delle rovine della casa sulla collina
The silence of the war and the people ... dead
and the graveyard tells the story with its cold crying stones
Sento il silenzio che lascia la guerra
un silenzio che parla di gente morta tanto tempo fa
il cimitero racconta la loro storia,
con la tristezza delle sue pietre
inviata da Donquijote82 - 3/7/2008 - 12:19
Lingua: Italiano
Versione italiana dei Mocogno Rovers da La repubblica del folk - 1998
(originariamente postata come canzone a parte per irreperibilità del testo originale di Deborah Kooperman)
(originariamente postata come canzone a parte per irreperibilità del testo originale di Deborah Kooperman)
C'era una casa, lassù sulla collina
Costruita pietra su pietra, dalle mani di un contadino
Fra quelle mura mi rivedo bambino, appena dopo la messa
Ad ascoltare le campane in un tranquillo giorno di festa
E sono poche le tombe, nel nostro piccolo cimitero
La vita scorre lenta all'ombra delle montagne
Quassù1 dove si combatte contro la dura terra
Dove ognuno campa in pace col sudore delle proprie mani
Poi all'improvviso ho udito il grido, il grido di un bambino
"Svelti stanno ritornando con i loro fucili neri"
E ho visto facce tirate in cento e mille sorrisi
Ho visto occhi di ghiaccio e sentito l'odio in fondo ai cuori
"In rheine stellen, schnell! Gesicth zur wand!"
I contadini e le loro donne, i bambini e per ultimo il prete
In un interno di fuoco e di fiamme e fumo acre che ti toglie il respiro
Sono spazzati via col vento che soffia sul cimitero
Ed ora ascolto in silenzio, il vento delle montagne
Che soffia tra le rovine di quella casa sulla collina
E lo sento raccontare una storia, una storia di sangue e di morte
La storia di mille tombe lassù nel vecchio cimitero
Costruita pietra su pietra, dalle mani di un contadino
Fra quelle mura mi rivedo bambino, appena dopo la messa
Ad ascoltare le campane in un tranquillo giorno di festa
E sono poche le tombe, nel nostro piccolo cimitero
La vita scorre lenta all'ombra delle montagne
Quassù1 dove si combatte contro la dura terra
Dove ognuno campa in pace col sudore delle proprie mani
Poi all'improvviso ho udito il grido, il grido di un bambino
"Svelti stanno ritornando con i loro fucili neri"
E ho visto facce tirate in cento e mille sorrisi
Ho visto occhi di ghiaccio e sentito l'odio in fondo ai cuori
"In rheine stellen, schnell! Gesicth zur wand!"
I contadini e le loro donne, i bambini e per ultimo il prete
In un interno di fuoco e di fiamme e fumo acre che ti toglie il respiro
Sono spazzati via col vento che soffia sul cimitero
Ed ora ascolto in silenzio, il vento delle montagne
Che soffia tra le rovine di quella casa sulla collina
E lo sento raccontare una storia, una storia di sangue e di morte
La storia di mille tombe lassù nel vecchio cimitero
inviata da DoNQuijote82 - 9/12/2013 - 11:24
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House on the hill/thoughts about Sacco and Vanzetti
Lyrics and Music: Deborah Kooperman, Juan Carlos "Flaco" Biondini
Voice: Daniela Arveda
Dedicata alla strage di Marzabotto (o di Monte Sole)