Bedda cu'u sa se tornu...
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Era un camion o un animale?
L'occhi nun lo pottinu taljari.
Era un lampo senza tuono
leggiu leggiu comu'n fogghiu di giurnali.
Comu pampina d'aranci
sono il vento sono in volo.
Come lama di rasoio
taglio in due il lenzuolo del mio cielo.
Bedda cu'u sa se tornu...
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Non c'è guerra senza un morto
non c'è un morto senza pace...
Non c'è guerra senza colpa
nun c'è curpa ppi la cruci!
Sulla croce gli innocenti
figghi di 'na malasorti
e ai piedi tu che piangi
eterna luci si ca m'arresti dintra l'occhi.
Bedda cu'u sa se tornu...
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Bedda dumani partu
ca la guerra è pani e lacrimi.
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Era un camion o un animale?
L'occhi nun lo pottinu taljari.
Era un lampo senza tuono
leggiu leggiu comu'n fogghiu di giurnali.
Comu pampina d'aranci
sono il vento sono in volo.
Come lama di rasoio
taglio in due il lenzuolo del mio cielo.
Bedda cu'u sa se tornu...
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Non c'è guerra senza un morto
non c'è un morto senza pace...
Non c'è guerra senza colpa
nun c'è curpa ppi la cruci!
Sulla croce gli innocenti
figghi di 'na malasorti
e ai piedi tu che piangi
eterna luci si ca m'arresti dintra l'occhi.
Bedda cu'u sa se tornu...
Bedda cu'u sa se tornu...
Bella domani parto
che la guerra è pane e lacrime.
Bedda dumani partu
ca la guerra è pani e lacrimi.
inviata da Riccardo Venturi - 17/5/2008 - 19:00
Lingua: Inglese
Versione inglese dal libretto dell'album
English version from the album booklet
English version from the album booklet
NASSIRIYA
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
Was it a truck or an animal?
The eyes couldn't see it.
It was a lighting without thunder
so much light as a sheet of paper.
Like an orange tree leaf
I'm the wind I'm flying.
Like the blade of a razor
I cut the sheet of my sky in two
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
There isn't war without someone dead
there isn't someone dead without peace...
There isn't war without guilt
there isn't guilt for the cross.
On the cross innocent people
sons of a bad fate
and at the bottom of the cross you are crying
you are endless light that remains into my eyes.
I cut the sheet of my sky in two
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
Was it a truck or an animal?
The eyes couldn't see it.
It was a lighting without thunder
so much light as a sheet of paper.
Like an orange tree leaf
I'm the wind I'm flying.
Like the blade of a razor
I cut the sheet of my sky in two
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
There isn't war without someone dead
there isn't someone dead without peace...
There isn't war without guilt
there isn't guilt for the cross.
On the cross innocent people
sons of a bad fate
and at the bottom of the cross you are crying
you are endless light that remains into my eyes.
I cut the sheet of my sky in two
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling I wonder if I'll ever come back...
Darling tomorrow I leave
'cause the war is bread and tears.
inviata da daniela -k.d.- - 17/5/2008 - 19:30
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Testo e musica di Carlo Muratori
Lyrics and music by Carlo Muratori
Da/From: La padrona del giardino [2008]
Il testo è riprodotto direttamente dal libretto dell'album - Lyrics are reproduced directly from the album booklet. [CCG/AWS Staff]
Detto questo, è bene parlare di questa canzone di Carlo Muratori, e con le sue stesse parole che ho avuto modo di ascoltare direttamente dalla sua voce, giovedì 15 maggio 2008 al locale "Porto di Mare" di Firenze, durante un suo straordinario concerto nel quale ha presentato le canzoni del suo più recente album, La padrona del giardino. Di Carlo Muratori mi piace parlare non solo perché è coautore di una delle mie vere e proprie Bildungslieder, vale a dire Thapsos, assieme al toscano Riccardo Tesi; mi piace parlarne perché è riuscito, con questa canzone, a liberare finalmente Nassiriya da ogni retorica. Ha detto: "Scorrendo l'elenco delle vittime della strage, mi sono accorto di quanti siciliani ci fossero. Gente che era andata lì soltanto per guadagnare qualche soldo in più. Leggendo l'intervista alla madre di una delle vittime, mi ha colpito una bellissima espressione che ha usato: Qui noi mangiamo pane e lacrime." Su questa espressione, Muratori ha costruito questa canzone. Un'espressione bellissima e, mi permetto di aggiungere, autentica nella sua crudezza. Nessuna "patria", nessuna "missione di pace"; qui si dice chiaramente quel che si va a fare, si parte per la guerra e "non c'è guerra senza un morto, non c'è un morto senza pace." Ché lo sapevano benissimo, i militari, di andare a fare la guerra, e la guerra e basta; per guadagnare pane, lacrime, e morte. Grazie quindi a Carlo Muratori per avere riportato la cosa al suo nucleo, alla sua essenza. [RV]