Un Cavaliere nella notte è aggrappato alla sua spada
in quel buio fra le rocce dove volge il suo pensiero
in quella terra intorno a lui tutto e sangue tutto è morte
neanche un lembo di quel posto e lasciato alla sua sorte
il suo sguardo va lontano
oltrepassa la collina scende poi lungo la valle vai guerriero
oltre il mare ed il confine
in quel silenzioso mondo un destriero si avvicina
calpestando e travolgendo quel che trova nel cammino
“Cavaliere” col cuore infranto sei un guerriero
“volgi” il capo verso il cielo sei guerriero
“invochi” il Dio del pianto “preghi” il Dio dell’amor sei un guerriero
per amore “hai” combattuto da guerriero
cosa gli è rimasto dentro
sgomento vuoto pentimento
di una vita mai vissuta sei un guerriero
il suo sguardo va lontano da guerriero
oltrepassa la collina scende poi lungo la valle vai guerriero
oltre i mare ed i confini
con quel viso sanguinante sporco e pieno di fetura
scruta l’animo e il destino pieno d’odio “hai” dolore sei un guerriero
questa volta non “hai” vinto
la battaglia per la vita
il cavallo a lui vicino ora “puoi” montarlo sù
al galoppo “vai” lontano vai guerriero
oltrepassa le colline
scende poi lungo le valli vai guerriero
oltre i mare ed i confini
con la luce ha sconfitto i fantasmi della notte
spunta l’alba “sei” morto Cavaliere nel mattino.
in quel buio fra le rocce dove volge il suo pensiero
in quella terra intorno a lui tutto e sangue tutto è morte
neanche un lembo di quel posto e lasciato alla sua sorte
il suo sguardo va lontano
oltrepassa la collina scende poi lungo la valle vai guerriero
oltre il mare ed il confine
in quel silenzioso mondo un destriero si avvicina
calpestando e travolgendo quel che trova nel cammino
“Cavaliere” col cuore infranto sei un guerriero
“volgi” il capo verso il cielo sei guerriero
“invochi” il Dio del pianto “preghi” il Dio dell’amor sei un guerriero
per amore “hai” combattuto da guerriero
cosa gli è rimasto dentro
sgomento vuoto pentimento
di una vita mai vissuta sei un guerriero
il suo sguardo va lontano da guerriero
oltrepassa la collina scende poi lungo la valle vai guerriero
oltre i mare ed i confini
con quel viso sanguinante sporco e pieno di fetura
scruta l’animo e il destino pieno d’odio “hai” dolore sei un guerriero
questa volta non “hai” vinto
la battaglia per la vita
il cavallo a lui vicino ora “puoi” montarlo sù
al galoppo “vai” lontano vai guerriero
oltrepassa le colline
scende poi lungo le valli vai guerriero
oltre i mare ed i confini
con la luce ha sconfitto i fantasmi della notte
spunta l’alba “sei” morto Cavaliere nel mattino.
inviata da Giuseppe - 16/4/2008 - 18:24
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Una vita di battaglie, di lotte; sangue che scorre al suo passaggio e che gli lascia alle spalle il silenzio del buio e della morte. Una fuga verso la luce una vita mai vissuta, lasciandosi andare nei ricordi, vagando con i pensieri, succedersi visioni di buio e di luce, che proclamerà la sua vittoria nell’alba della nuova vita”.