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Driva’ Man

Max Roach
Lingua: Inglese

Max Roach

Lista delle versioni e commenti


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Lyrics by Oscar Brown Jr.
Music by Max Roach


weinsist


"We Insist! Freedom Now", al quale parteciparono musicisti del calibro di Abbey Lincoln, Coleman Hawkins e Olatunji, è un disco seminale, colonna sonora del movimento per i diritti civili degli afro-americani che nel 1960 era nel periodo di massimo fulgore:

"[...] Nel 1960 Roach compose e incise per la Candid 'We Insist! Freedom Now Suite', un lavoro basato sui testi del poeta e cantante Oscar Brown, Jr e scritto in occasione del centenario della "proclamazione di emancipazione" di Abraham Lincoln. Un'operazione così esplicita, per l'epoca (anche per quanto riguarda la copertina del disco, veramente provocatoria), contribuì all'inserimento di Roach nella 'lista nera' dell'industria discografica americana nella seconda metà degli anni Sessanta, e lo costrinse a diradare la sua presenza in studio d'incisione. [...]"
(La citazione in questa introduzione è tratta da it.wikipedia).

We Insist! Freedom Now Suite - Un articolo molto interesante e denso sul capolavoro di Max Roach da "All About Jazz"

Original liner notes


La track list di questo capolavoro:
1. "Driva Man" – 5:10
2. "Freedom Day" – 6:02
3. "Triptych: Prayer/Protest/Peace" – 7:58
4. "All Africa" – 7:57
5. "Tears for Johannesburg" – 9:36



Overseer

DRIVA' MAN è la personificazione del sorvegliante bianco ai tempi della schiavitù che spesso forzava le donne nere sotto la sua giurisdizione a rapporti sessuali.

I "paterollers" (patrollers), le pattuglie, che appaiono nelle parole di Driva' Man erano, secondo la descrizione di un ex schiavo, uomini "che ti acchiappavano e ti riportavano dal padrone. Molti di questi patrollers erano bianchi poveri. Questi bianchi dovevano ingegnarsi per guadagnarsi da vivere, quindi si mettevano al servizio dei padroni di schiavi, pattugliavano le strade di notte e ti frustavano se ti trovavano fuori dalla piantagione senza un lasciapassare."

Nella sua emozionante performance Coleman Hawkins al sax suona la controparte maschile alla voce di Abbey Lincoln.
traduzione parziale delle note di copertina di Nat Hentoff
Love for sale, appetizing young love for sale...

Driva' man he made a life
But the Mamie ain't his wife
Choppin' cotton, don't be slow
Betta finish out ya row
Keep a-movin' with that plow
Driva' man'll show ya how
Get to work and root that stump
Driva' man'll make you jump
Better make your hammer ring
Driva' man'll start to swing
Ain't but two things on my mind
Driva' man and quittin' time

Driva' man the kinda boss
Ride a man and lead a hoss'
When his cat-o'-nine-tails fly
You'd be happy just to die
Runaway and you'll be found
By his big old red bone hound
Pateroller, bring ya back
Make ya sorry you is black
Driva' man he made a life
But the Mamie ain't his wife
Ain't but two things on my mind
Driva' man and quittin' time

inviata da Carles viadelo mestre - 23/1/2008 - 18:33


these lyrics are wrong out of order and not phonetic nor are they properly spelt.

Xinnia - 29/8/2013 - 21:44


Aveva ragione Xinnia nell’ormai lontano agosto 2013: il testo proposto nel 2008 da Carles Viadelo Mestre è completamente disordinato e scorretto.
Ecco il testo corretto come verificato all’ascolto dal video di una bellissima esecuzione dal vivo nel 1964, con Max Roach alla batteria, Clifford Jordan al sassofono tenore, Coleridge Perkinson al pianoforte, Eddie Khan al contrabbasso e la splendida, intensa voce di Abbey Lincoln.



Driva' Man si apre con il canto straziato della Lincoln che racconta le violenze e le molestie sessuali di cui erano vittime le schiave di colore da parte dei padroni bianchi nelle piantagioni fino a pochi anni prima.” (it.wikipedia)
Il verso introduttivo è quello con cui si apre una famosa canzone scritta da Cole Porter nel 1930 e resa immortale nelle versioni di artisti come Billie Holiday ed Ella Fitzgerald.

(il testo corretto è stato sostituito)


Questo magnifico brano è stato recentemente ripreso da Brittany Howard degli Alabama Shakes in un album collettivo intitolato “Music from and Inspired by 12 Years a Slave”, un progetto musicale complementare ed integrativo alla colonna sonora del film “12 Years a Slave” (“12 anni schiavo”) diretto nel 2013 dal regista inglese Steve McQueen (quello di “Hunger”, per intenderci).

Bernart Bartleby - 14/2/2015 - 16:29




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