Parola sentinella, parola libertà,
navicella nel fascismo sterco.
Parola che l'hai fatta tua, parola che no.
Darai pace al sonno di chi può accettare
che un uomo muoia in mare
Che una foresta bruci,
che un uomo muoia in mare
e che la sua casa bruci.
Parola sentinella, parola libertà,
navicella in questo tempo schifo.
Parola che le hai dato gesti di stella.
Oh, l'alta parola accoglila nel tuo grembo.
Potrai tu non crederla, sorella.
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
navicella nel fascismo sterco.
Parola che l'hai fatta tua, parola che no.
Darai pace al sonno di chi può accettare
che un uomo muoia in mare
Che una foresta bruci,
che un uomo muoia in mare
e che la sua casa bruci.
Parola sentinella, parola libertà,
navicella in questo tempo schifo.
Parola che le hai dato gesti di stella.
Oh, l'alta parola accoglila nel tuo grembo.
Potrai tu non crederla, sorella.
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
Parola sentinella, parola libertà,
inviata da Dq82 - 12/5/2025 - 12:28
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Infinito vuoto attendere
“Parola sentinella libertà”, spiega Valerio Sanzotta, “è una canzone sulle possibilità della parola di ergersi a tutela della libertà e dei valori della democrazia. Questo è stato il senso dell’opera e della vita di Michela Murgia, anche nel suo momento più difficile, quello della fine. Volevo che l’omaggio alla sua memoria fosse esplicito ma al tempo stesso profondamente rispettoso: una canzone dedicata alla parola e a colei che ha sempre combattuto per la sua difesa è un atto d’amore, in fondo, nei confronti di entrambe”.