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Il mio nemico

Gioacchino Rosa
Lingua: Italiano



[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gioacchino Rosa Rosa

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La canzone tocca con immagini semplici, ma a mio avviso efficaci, una delle contraddizioni del sacro che ha attraversato la Storia e che rimane purtroppo attuale.
Rudolf Otto scrisse nel 1917 Das Heilige /” Il sacro” in cui ha analizzato in profondità gli aspetti irrazionali del sacro. Nell’esaminare il senso del mistero come rapporto tra l’uomo con il “numinoso”, descrive i tre momenti costitutivi del sacro, il tremendum , il mysteriosum, il fascinosum. Le sue argomentazioni furono riprese anche dalla Scuola di Francoforte.
Com’era prevedibile il suo saggio sollevò una serie di critiche accese dato che tocca i centri nervosi delle religioni.
Fu tradotto in italiano da Ernesto Buonaiuti, eminente esponente del modernismo, scomunicato dalla Chiesa cattolica, antifascista senza riserve ( fu tra i 18 cattedratici su 1.251 che rifiutarono di aderire al Giuramento di fedeltà al fascismo). [Riccardo Gullotta]
Il mio nemico ha il mio stesso Dio
Ed è convinto che sia solo il suo
Un solo Dio per questa guerra
Per ogni Cristo sulla terra
Padre nostro che sei nei cieli
I tuoi fedeli sono i tuoi guerrieri
E nel tuo nome e con la tua corazza
Mettono mine contro la mia razza

Chi vincerà il paradiso
Chi perderà il sorriso….

Nelle moschee del Medioriente
A piedi scalzi su tappeti immensi
O nelle chiese brulicanti
Di fedeli e mendicanti
Mille preghiere contro questa guerra
Mille speranze e i fiori dalla serra
Sopra gli altari e sulle tombe
Ma Dio le ascolta queste preghiere?

Chi vincerà il paradiso
Chi perderà il sorriso ….

inviata da Riccardo Gullotta - 15/4/2025 - 13:10




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