Armarsi un po’
È un dovere
Più facile
È minacciare
Basta drogarsi e poi
Arrabbiarsi un po’,
E non lasciarsi mai
Intimidire no, no
Armarsi un po’
È un po’ ferire
Aiuta sai
A dimagrire,
Senza nascondersi,
Nazificandosi,
Si può illudere
L’inettitudine
Però, però, voler la pace, no,
Propagandare,
È difficile
Quasi come pensare
Ma quanti missili
E bombardieri, e poi
Fregate e mine, ma
Soprattutto droni
Kamikaze, droni
Dagli Stati Uniti,
Invincibili
Biotecnologici
Però, però, voler la pace, no,
Meglio il condizionatore,
È facile
Quasi come odiare...
È un dovere
Più facile
È minacciare
Basta drogarsi e poi
Arrabbiarsi un po’,
E non lasciarsi mai
Intimidire no, no
Armarsi un po’
È un po’ ferire
Aiuta sai
A dimagrire,
Senza nascondersi,
Nazificandosi,
Si può illudere
L’inettitudine
Però, però, voler la pace, no,
Propagandare,
È difficile
Quasi come pensare
Ma quanti missili
E bombardieri, e poi
Fregate e mine, ma
Soprattutto droni
Kamikaze, droni
Dagli Stati Uniti,
Invincibili
Biotecnologici
Però, però, voler la pace, no,
Meglio il condizionatore,
È facile
Quasi come odiare...
inviata da Riccardo Venturi - 9/3/2025 - 22:25
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Una storia abbastanza curiosa e singolare. All’inizio fu Armandoci, il détournement dai “CCCP – Fedeli alla linea” effettuato da Laurentius ed ispirato dall’attuale “corsa europea al riarmo” patrocinata da “Repubblica con l’Elmetto”, da Sua Eminenza Mons. Romano Prodi e dal generale di corpo d’armata Michele Serra. Ciò, in un primo momento, indusse l’Anonimo Toscano del XXI Secolo, altro poderoso autore di détournements, parodie, rifacimenti ecc., a concepire qualcosa del genere sull’aria e sulla mètrica della notissima canzonetta Amarsi un po’ (Mogol-Battisti, 1977): la modifica in Armarsi un po’ viene pressoché logica, naturale, quasi ineluttabile. Cominciò adunque l’Anonimo a comporre, quando gli venne in mente -appunto- che trattàvasi di una cosa talmente ovvia, che era impossibile -perdipiù in un frangente come quello attuale- che qualcuno non ci avesse già pensato. E infatti. Ci aveva pensato, già dal 23 aprile 2022, la cantautrice romana Francesca De Fazi (nel video sotto lo pseudonimo di “Kikka la Fantautrice”). L’ “AT-XXI” ha quindi, per questa volta, rimballato armi e bagagli lasciando l’agone del détournement alla brava “Kikka”, con risultati invero assai lusinghieri. [RV]