Lingua   

Τζορντάνο Μπρούνο

Nikiforos Vyzandinos / Νικηφόρος Βυζαντινός


Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Campo De' Fiori
(Antonello Venditti)
Uno, evviva Giordano Bruno (Socialismo trionferà)
(Canzoniere del Lazio)
Anima Mundi [A Giordano Bruno]
(Massimiliano Larocca)


Tzordáno Broúno
[?]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Nikiforos Vyzandinos (Panos Hatzigeorgiadis)
Νικηφόρος Βυζαντινός (Πάνος Χατζηγεωργιάδης)
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel: ?

Con la squisita imprecisione e vaghezza che hanno i greci, solitamente precisissimi e chiari, non si sa minimamente quando sia stato composto questo testo, e neppure se si tratti esclusivamente di una poesia o di una canzone. Propenderei per la seconda ipotesi, dato che “Nikifóros Vyzandinós” (ovvero “Niceforo -portatore di vittoria- Bizantino”) è lo pseudonimo poetico del musicista Panos Hatzigeorgiadis. Il quale, peraltro, non si sa dove e quando sia nato e se sia ancora vivo. L’articolo della Wikipedia greca non si cura di questi particolari assolutamente irrilevanti, e forse ha pure ragione: conta l’opera, non l’anagrafe. Poiché conta l’opera, pur sforando nel diciotto febbraio è assolutamente imprescindibile far conoscere questo testo su Giordano Bruno scritto in greco e testimoniato in Rete da una sola pagina; bisogna alla quale ottempero più che volentieri. [RV / PB]
Βλέπεις, δεν βόλευες στα ήθη.
για σένα στήθηκε η πυρά εκείνο το Φλεβάρη
και από κάτω ούρλιαζαν τα μανιασμένα πλήθη
ως να ‘ρθει ο θάνατος αργά για να σε πάρει.

Τόσο βαθύς κατατρεγμός ενάντια στην αλήθεια
του κόσμου μόνον η οργή, σκληρή ανταμοιβή σου
είναι αρχόντων και λαών μοναδική συνήθεια
να σε κρατήσουνε τυφλό, στο σάρκινο κελί σου.

Κι ένας πυρσός εγίνηκες, ένας ακόμη φάρος
που στους ανθρώπους έδειξες της λευτεριάς το δρόμο
πως πρέπει κάποιος να μιλά με πίστη και με θάρρος
ένας ενάντια στους πολλούς, για αυτό σε βεβαιώνω.

Και η μορφή σου χάθηκε και πέρασε στη λήθη
μια λήθη όμως πρόσκαιρη που ο χρόνος δεν την σβήνει
κι αν τώρα σε χειροκροτούν τ’ ανθρώπινα τα πλήθη
το έγκλημα που έγινε, κανένας δεν το σβήνει!

inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - 18/2/2025 - 01:26



Lingua: Italiano

Μετέφρασε στα ιταλικά / Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio:
Riccardo Venturi (Ρικάρδος Βεντούρης), 18-2-2025 01:52
Giordano Bruno

Vedi: non eri in accordo con la morale.
Per te fu drizzato il rogo quel febbraio,
E da là sotto urlava la folla scatenata
Come se, piano, la morte venisse a prenderti.

Una persecuzione tanto profonda contro la verità,
E, per te, l’ira della gente come solo e duro compenso,
Sono esclusive abitudini dei governanti e dei popoli
Per tenerti rinchiuso e cieco nella tua cella carnale.

E sei diventato una torcia, ancora un altro faro
Che alle persone ha mostrato la via della libertà.
Come si può parlare con fede e con coraggio?
Uno contro molti, di questo v’assicuro.
 
Scomparsa è la tua forma, passata è nell’oblio,
Ma è un oblio temporaneo che il tempo non cancella.
E se, adesso, a te plaudono folle e folle d’umani,
Il crimine commesso nessuno lo cancella!

18/2/2025 - 01:54




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org