Mi chiamo Tanya Hassan medico senza frontiere
nell’ospedale indonesiano a Gaza city
Più distruttivi dei kassan son le bombe israeliane
è un genocidio e poche cure per i feriti
Ho esaurite le parole per lanciare allarmi
me ne son rimaste tre “cessate il fuoco”
Ed un nuovo acronimo per i bimbi orfani
cinque lettere le scrivo e non è un gioco
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
Ricordo Ahmed Shabat di tre anni appena
sopravvive ai genitori uccisi a Beit Hanoun
Qui all’ospedale il fratellino Omar ritrova
vanno insieme dai parenti più a sud
Inseguiti dalle bombe si rifugiano nella scuola
a Nuseirat camp dalle Nazioni Unite
Ahmad viene colpito perde le due gambe
io scrivo cinque lettere sulle sue ferite
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
In silenzio sul lettino di metallo all’ospedale
Dunya Abu Mehsen guarda quel che resta
Della sua gamba destra avvolta nelle bende
ferita dalle schegge una notte nefasta
La sua casa a Khan Junis fu presa di mira
mamma e papà trovarono la morte
Trovai tra le macerie la sua vita che respira
e scrissi le cinque lettere della cattiva sorte
Wounded Child No Surviving Family (4 v)
Mi chiamo Tania Hassan medico senza frontiere
davanti ai bimbi muti alzo bandiera bianca
I traumi delle mente io non li so curare
serve uno specialista ma qui tutto ormai ci manca
Hanno sbarrati gli occhi fan la pipì nel letto
vorrebbero raggiungere i genitori in cielo
Sul loro braccio io cinque lettere ho scritto
e gli ho fatto una carezza per spezzare il gelo.
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
nell’ospedale indonesiano a Gaza city
Più distruttivi dei kassan son le bombe israeliane
è un genocidio e poche cure per i feriti
Ho esaurite le parole per lanciare allarmi
me ne son rimaste tre “cessate il fuoco”
Ed un nuovo acronimo per i bimbi orfani
cinque lettere le scrivo e non è un gioco
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
Ricordo Ahmed Shabat di tre anni appena
sopravvive ai genitori uccisi a Beit Hanoun
Qui all’ospedale il fratellino Omar ritrova
vanno insieme dai parenti più a sud
Inseguiti dalle bombe si rifugiano nella scuola
a Nuseirat camp dalle Nazioni Unite
Ahmad viene colpito perde le due gambe
io scrivo cinque lettere sulle sue ferite
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
In silenzio sul lettino di metallo all’ospedale
Dunya Abu Mehsen guarda quel che resta
Della sua gamba destra avvolta nelle bende
ferita dalle schegge una notte nefasta
La sua casa a Khan Junis fu presa di mira
mamma e papà trovarono la morte
Trovai tra le macerie la sua vita che respira
e scrissi le cinque lettere della cattiva sorte
Wounded Child No Surviving Family (4 v)
Mi chiamo Tania Hassan medico senza frontiere
davanti ai bimbi muti alzo bandiera bianca
I traumi delle mente io non li so curare
serve uno specialista ma qui tutto ormai ci manca
Hanno sbarrati gli occhi fan la pipì nel letto
vorrebbero raggiungere i genitori in cielo
Sul loro braccio io cinque lettere ho scritto
e gli ho fatto una carezza per spezzare il gelo.
Wounded Child No Surviving Family (4 volte)
inviata da Paolo Rizzi - 6/1/2025 - 11:24
Intervista a Tanya Haj Hassan
Com'è essere in prima linea nell'inferno degli ospedali di Gaza: intervista alla Dott.ssa Tanya Haj-Hassan
La Dott.ssa Tanya Haj-Hassan parla dell'angoscia e della determinazione degli operatori sanitari di Gaza.
P.R. - 6/1/2025 - 11:31
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Avevo poi fatto ricerche e trovato questo articolo della BBC che parla della dottoressa Tanya, del bimbo Ahmed e di Dunya. Ora ho pensato di fare memoria delle storie di questi bambini e della dottoressa volontaria di MSF.
I video in rete mi hanno aiutato a documentarla.
E' molto triste ma non poteva essere altrimenti
Articolo con la storia da cui è nata la canzone
'Wounded child, no surviving family': The pain of Gaza’s orphans