Una volta ero Laura, ho preso la laurea
La vita allora mi sembrava candida
Mi fidavo di tutte le persone
Di chi mi sorrideva sempre al bancone
Fiducia piena a chi diceva di amarmi
Ma non lo dimostrava
E mi sentivo sola mentre camminavo in mezzo alla gente
Non mi ricordo più niente
Solamente del dolore sulle mie gambe
Tutto confuso e distante
E mio padre diceva
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
E sono sola mentre cerco di inventarmi una scusa
Come fosse conclusa
Di chi dovrei aver paura?
Di chi mi consola solo dopo avermi stretto la gola
Mi disegni le tue mani sul viso
Come la Gioconda poi ti accenno un sorriso
Ora ho sonno, vado a casa che dormo
Dammi la sciarpa che così mi nascondo
Ma non capisco se mi vedono tutti o se ne fregano
E mi sentivo sola mentre camminavo in mezzo alla gente
Non mi ricordo più niente
Solamente del dolore sulle mie gambe
Tutto confuso e distante
E mio padre diceva
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
E sono sola mentre cerco di inventarmi una scusa
Come fosse conclusa
Pagine strappate
Dove ti dicevo che io sono fragile
Ma non te le ho mai fatte leggere
Perché ora
Non sono più sola mentre
Mi sento una donna vincente
Voglio solo nuovamente della forza nelle mie gambe
Percorrere le distanze
E papà mi dicevi
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
Ma sto nuovamente camminando per la mia causa
Io sono sempre Laura
Io sono sempre Laura
(Ooh-ooh, ooh-oh, ooh-oh)
Noi siamo sempre Laura
(Ooh-ooh, ooh-oh, ooh-ooh)
La vita allora mi sembrava candida
Mi fidavo di tutte le persone
Di chi mi sorrideva sempre al bancone
Fiducia piena a chi diceva di amarmi
Ma non lo dimostrava
E mi sentivo sola mentre camminavo in mezzo alla gente
Non mi ricordo più niente
Solamente del dolore sulle mie gambe
Tutto confuso e distante
E mio padre diceva
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
E sono sola mentre cerco di inventarmi una scusa
Come fosse conclusa
Di chi dovrei aver paura?
Di chi mi consola solo dopo avermi stretto la gola
Mi disegni le tue mani sul viso
Come la Gioconda poi ti accenno un sorriso
Ora ho sonno, vado a casa che dormo
Dammi la sciarpa che così mi nascondo
Ma non capisco se mi vedono tutti o se ne fregano
E mi sentivo sola mentre camminavo in mezzo alla gente
Non mi ricordo più niente
Solamente del dolore sulle mie gambe
Tutto confuso e distante
E mio padre diceva
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
E sono sola mentre cerco di inventarmi una scusa
Come fosse conclusa
Pagine strappate
Dove ti dicevo che io sono fragile
Ma non te le ho mai fatte leggere
Perché ora
Non sono più sola mentre
Mi sento una donna vincente
Voglio solo nuovamente della forza nelle mie gambe
Percorrere le distanze
E papà mi dicevi
"Dov'esci la sera che la strada è pericolosa"
Ma sto nuovamente camminando per la mia causa
Io sono sempre Laura
Io sono sempre Laura
(Ooh-ooh, ooh-oh, ooh-oh)
Noi siamo sempre Laura
(Ooh-ooh, ooh-oh, ooh-ooh)
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feat. Jo Squillo
Le Bambole Di Pezza e la sempre energica Jo Squillo uniscono le loro forze nel nuovo singolo ‘Non Sei Sola’, realizzato per “farsi sentire”. Un brano contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di renderla sempre meno socialmente accettabile.
Le Bambole Di Pezza spiegano: <<È un brano che vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla>>. Jo Squillo aggiunge: <<È fondamentale sostenere le donne che subiscono violenza in qualsiasi modo, e la musica è un mezzo molto potente per farlo.>>