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Guerra Fredda

Massimiliano Larocca
Lingua: Italiano


Massimiliano Larocca

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(2019)
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Massimiliano Larocca


Una canzone apocalittica che si sposa bene con Fin Du Monde dallo stesso album.
Il bambino ha un francobollo che rigira tra le mani
Batte i piedi intorno agli ossi che ha raccolto per i cani
È l'arrivo dell'estate che lo fa sentire inquieto
O la vestaglia che sua madre ha lasciato sul tappeto
La città nasconde i ponti, le canaglie, i panni sporchi
Le canzoni di Natale sotto un cielo nucleare
Resta solo un altro miglio prima che notte scenda
Resta ancora un altro figlio perso nella guerra fredda

E col gesto di un compasso dalla nuca all'avambraccio
Ho scoperto che mio padre ha scagliato questo sasso
Sopra ai monti di Corinto, fino ai tetti delle case
In risposta a chi chiedeva se ne fosse mai capace
Il passato è tutto inganno in assenza di futuro
È una voce che rimbalza mille volte contro il muro
Il soldato ha un buco in testa che è nascosto dalla penna
Il suo ultimo ricordo prima della guerra fredda

Ti ho rivista dentro a un sogno con la testa di cavallo
La tua giacca abbottonata e la mani in uno stagno
E in un giorno come tanti, che noi chiameremo eterno
C'era il sole sui palazzi e l'eclisse sullo schermo
Io conosco la signora che viveva al primo piano
Raccontava del nipote che scriveva da lontano
Ma il mio amore è una missiva che è partita troppo in fretta
Una lettera spedita dentro a questa guerra fredda

29/11/2024 - 12:58




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