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Polansky

Alessandro Sipolo
Lingua: Italiano


Alessandro Sipolo

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2024
D'io Matria Vaniglia
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“Polansky” e’ una ballad soffusa dedicata all’amico poeta e attivista Paul Polansky, giramondo, scomparso nel 2021
tempiduri

Paul Polansky (Mason City, 17 febbraio 1942 – 26 marzo 2021)
Paul Polansky (Mason City, 17 febbraio 1942 – 26 marzo 2021)

Nel 1991, Paul si reca in Repubblica Ceca con l'intenzione di svolgere alcune ricerche sull'origine del ramo paterno della propria famiglia. I suoi studi hanno portato alla luce 40.000 documenti occultati relativi all'esistenza di un campo di lavoro inizialmente costruito per gli ebrei, ma in seguito impiegato solo per gli zingari. Il campo, localizzato nelle campagne di Lety era gestito dal Principe Karel VI Schwarzenberg, padre di quel Karel Schwarzenberg che ha ricoperto i ruoli di ministro degli esteri della Repubblica Ceca, e di presidente di turno dell'Unione Europea. Trovatosi di fronte a un occultamento, Polansky decide di interrogare gli abitanti del luogo scoprendo l'esistenza di alcuni sopravvissuti. Dopo questa scoperta, inizia a tenere conferenze in varie occasioni e luoghi, una di queste al United States Holocaust Memorial Museum[4]. Queste testimonianze sono raccolte in un libro intitolato Living Thru It Twice. Questa scoperta cambierà radicalmente l'esistenza dello scrittore che da quel momento dedica la propria vita alla causa dei rom e alla ricerca antropologica delle loro origini e tradizioni. In seguito pubblica una serie di volumi in cui raccoglie storie, testimonianze e cultura delle popolazioni gitane nel corso della Seconda guerra mondiale. Il romanzo The Storm, un dettagliato racconto dei crimini commessi in Repubblica Ceca, crea uno scandalo che porta alla requisizione del volume dalle scaffalature librarie. La diatriba sul campo di Lety arriva in tribunale, con la partecipazione dell'avvocato Miloslav Ransdorf, attualmente membro del Parlamento Europeo.

Nel 1999 viene ingaggiato dalle Nazioni Unite e inviato nel Kosovo come intermediario tra le istituzioni e i gruppi rom perseguitati. Nel 2004 Paul Polansky è insignito del premio Human Rights Award, consegnatogli direttamente da Günter Grass. Del 2005 il suo film-documentario Gipsy Blood, premiato al Golden Wheel International Film Festival di Skopje.
Che cos’avrà mai da dirti
Quest’ammucchiata di scarti
Chissà
Cosa pretendi dagli occhi
Cosa pretendi dai versi
E da noi
Polansky
 
C’è una madonna nel Carmen
Col suo serpente segreto
E che fa
Prega per te
E che fa
Piange per te
 
Hear the voices
Carmen voices
 
Tutte per te
 
Cosa pretendi dagli occhi
Cosa pretendi dai versi
E da noi
Polansky

inviata da Dq82 - 27/10/2024 - 17:26




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