Che fine ha fatto Dio
O l’eminenza spaziale
Forse sta dietro la luna
E resta lì a guardare
Che ormai non sa più che fare
Ormai non sa più che farne
Di noi
Dici va bene lo stesso
Che si può sempre sognare
Ti prego, spegni la luce
Non voglio più pensare
Smetti di immaginare
A cosa serve tutto questo immaginare
È troppo tardi adesso per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Davvero serve il male
Per definire il bene
Basta far finta di niente
E poi espiare le pene
Che non c’è niente che tu possa fare
Siamo animali incapaci di imparare
È troppo tardi adesso per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Che non è vero che sei il solo
Non è vero
Non è vero che sei solo
Non è vero
Lo so che questa è solo una canzone
Davanti a un grande muro di dolore
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Ma forse anche cantare un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
O l’eminenza spaziale
Forse sta dietro la luna
E resta lì a guardare
Che ormai non sa più che fare
Ormai non sa più che farne
Di noi
Dici va bene lo stesso
Che si può sempre sognare
Ti prego, spegni la luce
Non voglio più pensare
Smetti di immaginare
A cosa serve tutto questo immaginare
È troppo tardi adesso per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Davvero serve il male
Per definire il bene
Basta far finta di niente
E poi espiare le pene
Che non c’è niente che tu possa fare
Siamo animali incapaci di imparare
È troppo tardi adesso per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Che non è vero che sei il solo
Non è vero
Non è vero che sei solo
Non è vero
Lo so che questa è solo una canzone
Davanti a un grande muro di dolore
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Ma forse anche cantare un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
inviata da Paolo Rizzi - 12/10/2024 - 09:11
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Vi mando questo bel video che la commenta e ne traccia il racconto.
Un ringraziamento a Paolo per averci suggerito questa splendida canzone, che – anche se al primo ascolto potrebbe non sembrare evidente – si inserisce perfettamente nel tema del nostro sito. Il brano affronta una questione attuale, perché 'in tempi come questi' – un’espressione ormai divenuta comune, poiché caos, indifferenza, guerre e incertezze del futuro ci accompagnano da tempo – esplorare le nostre emozioni, fragilità e paure, e cercare di condividerle con qualcuno, rimane un atto rivoluzionario. Un gesto che ci aiuta a riscoprire quel senso di umanità che rischiamo di perdere.