Compagni Giovani Insieme Lavorammo
per inventare un luogo tutto nostro,
mondo di fratellanza
aiuto a chi non l'ha
la casa di un'altra umanità.
Compagne Giovani Insieme Lavorammo
per costruire un mondo di uguaglianza,
non di parole vuote
ma gesti e fantasia
la libertà chiamiamola poesia!
Milioni d'ore in fabbrica
consumano la vita,
lottare insieme avanti
e non è mai finita!
Cent'anni quanti giorni
a contarli passa un anno
e Di Vittorio e i tanti
che tornano alla mente!
E noi! E noi?
E noi testardi ancora qui
col nostro pugno giovane di un secolo,
la solidarietà che mai vien meno
giorni di gioia e pianto, un po' d'amore,
e il nostro straccio rosso in fondo al cuore
il nostro segno rosso dentro il cuore.
Adesso quanti ancora a lavorare
l'acciaieria che cambia un diverso fare,
sguardi venuti da lontano
Almir, Ahmed, Assane
camminano sicuri accanto a noi.
Adesso quante ancora a lavorare
ma il mondo per noi resta ineguale,
le rose, il pane, il sogno
della metà del cielo
le trame che affidiamo a un altro secolo.
La storia ha rotto un muro
ma le nostre radici,
le lotte, la memoria
son già dentro il futuro
Cent'anni quanti giorni
a contarli passa un anno,
e Di Vittorio e i tanti
che tornano alla mente!
E noi! E noi?
E noi testardi ancora qui
col nostro pugno giovane di un secolo,
la solidarietà che mai vien meno
giorni di gioia e pianto, un po' d'amore,
e il nostro straccio rosso in fondo al cuore
il nostro segno rosso dentro il cuore.
Il nostro sogno rosso che non muore,
il nostro sogno rosso dentro il cuore...
per inventare un luogo tutto nostro,
mondo di fratellanza
aiuto a chi non l'ha
la casa di un'altra umanità.
Compagne Giovani Insieme Lavorammo
per costruire un mondo di uguaglianza,
non di parole vuote
ma gesti e fantasia
la libertà chiamiamola poesia!
Milioni d'ore in fabbrica
consumano la vita,
lottare insieme avanti
e non è mai finita!
Cent'anni quanti giorni
a contarli passa un anno
e Di Vittorio e i tanti
che tornano alla mente!
E noi! E noi?
E noi testardi ancora qui
col nostro pugno giovane di un secolo,
la solidarietà che mai vien meno
giorni di gioia e pianto, un po' d'amore,
e il nostro straccio rosso in fondo al cuore
il nostro segno rosso dentro il cuore.
Adesso quanti ancora a lavorare
l'acciaieria che cambia un diverso fare,
sguardi venuti da lontano
Almir, Ahmed, Assane
camminano sicuri accanto a noi.
Adesso quante ancora a lavorare
ma il mondo per noi resta ineguale,
le rose, il pane, il sogno
della metà del cielo
le trame che affidiamo a un altro secolo.
La storia ha rotto un muro
ma le nostre radici,
le lotte, la memoria
son già dentro il futuro
Cent'anni quanti giorni
a contarli passa un anno,
e Di Vittorio e i tanti
che tornano alla mente!
E noi! E noi?
E noi testardi ancora qui
col nostro pugno giovane di un secolo,
la solidarietà che mai vien meno
giorni di gioia e pianto, un po' d'amore,
e il nostro straccio rosso in fondo al cuore
il nostro segno rosso dentro il cuore.
Il nostro sogno rosso che non muore,
il nostro sogno rosso dentro il cuore...
inviata da Riccardo Gullotta - 17/8/2024 - 13:07
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mimmo Boninelli
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sandra Boninelli
Album: Legàmi