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El canó de Palamós

José Luis (Josep Lluís) Ortega Monasterio
Lingua: Catalano


José Luis (Josep Lluís) Ortega Monasterio

Lista delle versioni e commenti


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(José Luis (Josep Lluís) Ortega Monasterio)


[1964]
Lletra i música de Josep Lluís Ortega Monasterio
Testo e musica di Josep Lluís Ortega Monasterio

J.L.Ortega Monasterio, 1918-2004.
J.L.Ortega Monasterio, 1918-2004.


Josep Lluís Ortega Monasterio, il militare contro la guerra

Nei paesi di lingua catalana, il nome di Josep Lluís Ortega Monasterio (1918-2004) è ricordato soprattutto per essere quello di un grande chitarrista e fisarmonicista, e soprattutto uno dei più grandi compositori di habaneras; la stessa canzone che qui presentiamo ne è una. Meno conosciuta è la sua singolare parabola di vita.

Nato nel 1918, fu del tutto disimpegnato e disinteressato alle vicende della guerra civile. Interprete di commedie musicali (tra le quali la famosa Xao), nel 1942 fondò un gruppo di habaneras chiamato Los Gringos; immediatamente dopo entrò nell'esercito spagnolo.

Fu dapprima destinato in Nordafrica, a Ceuta e a Larache, mentre ancora studiava alle accademie militari di Saragozza, Guadalajara e Toledo. Ottenuto il grado di capitano, negli anni '50 fu assegnato alla Scuola Militare di Montagna di Jaca, per essere poi trasferito a Puigcerdà come comandante della Guardia Civil di frontiera; contemporaneamente, svolgeva l'incarico di insegnante di educazione fisica presso l'accademia militare de La Molina.

Non aveva però cessato la sua attività di musicista. Nel 1964 fu assegnato alla guarnigione di Palamós, in Costa Brava, dove compose questa canzone dal testo decisamente sorprendente per un militare; a Palamós, assieme a Evarist Puig e a Joaquim Simó, fondò nel 1972 il "Festival della Canzone Marinaia".

All'inizio degli anni '70, Ortega Monasterio fu tra i promotori e i fondatori della Unión de Militares Demócratas, organizzazione che fu messa immediatamente fuori legge dal regime franchista. Nel 1976, per aver composto alcune ottave di propaganda per l'Unione, fu arrestato e condannato a cinque mesi di carcere militare a Cadice; tre anni dopo fu espulso dall'esercito per "offesa all'onore". Nel 1984, però, il governo spagnolo annullò il provvedimento restituendo a Ortega Monasterio l'onore e il grado di colonnello; tuttavia, Ortega Monasterio si era dedicato completamente alla musica e non riprese la carriera militare.

E' morto nel gennaio del 2004 all'età di 85 anni. [RV]
El canó de Palamós
ben mirat que n’és d’hermós
ja fa temps que està callat.
Ja fa temps que mira el mar
amb el ventre rovellat.
Quatre rodes i un forat.

De la boca del canó
només surten els records
de les guerres d’aquell temps.
Quan la gent de l’Empordà,
de la Selva i el Vallès,
es mataven per no res.

Escolteu la seva veu
Oh canons de tot el món!
i la gent de tot arreu.
No més guerres ni més morts,
no més bombes ni més foc,
sóc el canó de Palamós.

Si els canons de tot el món
fossin com el vell canó
que tranquil està dormint.
blancs i negres dins el pit
portarien una flor,
la rosa de Jericó.

Escolteu la seva veu
Oh canons de tot el món!
i la gent de tot arreu.
No més guerres ni més morts,
no més bombes ni més foc,
sóc el canó de Palamós.

inviata da Riccardo Venturi - 6/12/2007 - 14:50



Lingua: Italiano

Versione italiana di Riccardo Venturi
7 dicembre 2007
IL CANNONE DI PALAMÓS

Il cannone di Palamós,
guardate bene quant'è bello,
è già tempo che sta zitto.
È già tempo che guarda il mare
col la pancia arrugginita,
quattro ruote e un buco.

Dalla bocca del cannone
solo escono i ricordi
delle guerre di quel tempo.
Quando quelli dell'Empordà,
della Selva e del Vallès
si ammazzavano per niente.

Ascoltate la sua voce,
cannoni di tutto il mondo!,
e voi gente d'ogni parte.
Non più guerre, non più morti,
non più bombe, non più fuoco,
sono il cannone di Palamós.

Se i cannoni di tutto il mondo
fossero come il vecchio cannone
che tranquillo sta a dormire.
Bianchi e neri, sul petto
porterebbero un fiore,
la rosa di Gerico.

Ascoltate la sua voce,
cannoni di tutto il mondo!,
e voi gente d'ogni parte.
Non più guerre, non più morti,
non più bombe, non più fuoco,
sono il cannone di Palamós.

7/12/2007 - 01:21




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