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Pentangle: Light Flight

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Lingua: Inglese


Lista delle versioni e commenti



[1969]
Bert Jansch - Danny Thompson - Jacqui McShee - John Renbourn - Terry Cox
Album / Albumi: Basket of Light

kaleid.


Ma Bert Jansch e John Renbourn si saranno fatti anche loro, verso il 1969, l’operazione alla cataratta…? Sì, perché questa canzone, piuttosto famosa, sembra descrivere alla perfezione ciò che “vedevo” mentre, due pomeriggi fa, l’oftalmologo mi stava demolendo il cristallino vecchio per mettercene uno nuovo e restituirmi alla luce. E’ stata una mezz’ora di visioni bellissime, con un caleidoscopio di colori mai visti (specialmente un turchese di una tonalità che non scorderò mai). E poi, sempre come dice la canzone, sono svanite le nebbie avvolgenti nelle quali ho vissuto gli ultimi mesi...insomma sì, sembrava scritta proprio per me anche se ho il sospetto, neanche tanto vago, che i bravi Pentangle non stessero descrivendo un’operazione di cataratta oculare, ma un bel viaggetto nello spazio a base di certe erbette, funghetti o polverine psichedeliche. Ma “non importa che vuol dire”: e ho visto la luce!


Così il Webmaster mi ha omaggiato sulle "Chiacchiere" del sito (dette anche "La stanza de' bottoni"), invero con una notevole ma affettuosa perfidia

Beh, senz’altro, poi, questa canzone la conoscete, no? Apre il terzo album dei Pentangle (1969) che si chiama, appunto, Basket of Light, un cesto di luce. La canta Jacqui McShee e diede un’improvvisa fama ai Pentangle anche perché, in una versione un po’ modificata, era la sigla di un celebre sceneggiato britannico, Take Three Girls, che raccontava la vita di tre ragazze nella Swinging London di quegli anni. A dirla tutta, io me la canticchiavo già una quarantacinquina d’anni fa, adolescente già abbondantemente talpigno, assieme ad altre canzoni di quell’album che parlavano di cuculi, di amanti demoniaci, di promesse primaverili e di cupe veglie funebri. Vattelappesca che un giorno...ma i viaggi delle canzoni sono lunghi e, quasi sempre, assai imprevedibili. Valga quindi come inno al ritorno della luce, ed anche come ricordo e omaggio al mio vecchio e fedele cristallino demolito senza pietà in un turbinio di visioni e di colori meravigliosi. [RV]

Let's get away, you say, find a better place,
Miles and miles away from the city's race,
Look around for someone lying in the sunshine
Marking time, hear the sighs, close your eyes…
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Stepping from cloud to cloud passing in their flight
Visit the frosty stars in the backwash light
Star becomes a vision, never mind the meaning,
Hidden there, moving fast, it won't last…
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Time passes all too soon, how it rushes by,
Now a thousand moons are about to die
No time to reflect on what the time was spent on,
Nothing left, far away, dreamers fade
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Strange visions pass me by, winging softly thru the sky
Over the water, oooohh

Swirling, the waters rise up above my head.
Gone are the curling mists how they all have fled.
Look, the door is open, step into the space
Provided there
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

inviata da Riccardo Venturi - 17/7/2024 - 11:27



Lingua: Italiano

Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio:
Riccardo Venturi, 17-7-2024 11:28

meikshi
Il volo della luce

Andiamocene, dici, a trovare un posto migliore,
Lontani mille miglia dall’affanno della città.
Cerca all’intorno qualcuno nella luce del sole
Che scandisca il tempo, senti i sospiri, chiudi gli occhi…
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Percorrendo le nuvole che passano in volo
Visita le gelide stelle nella luce rifluente,
Una stella si muta in visione, non importa che vuol dire,
Sta là nascosta, si muove rapida, non durerà...
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Il tempo passa troppo presto, come scorre via lesto…
Ora mille lune stanno per morire, non c’è tempo
Per riflettere sul modo in cui il tempo è stato speso,
Non resta nulla, ormai è distante, buonanotte ai sognatori...
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

Strane visioni mi oltrepassano volando leggiadre per l’aria,
Sulle acque, oooohh

Le acque vorticose mi si alzan fin sopra la testa.
Sono sparite le foschie avvolgenti, son proprio svanite.
Guarda: la porta è aperta, entra nello spazio
Che è la tutto per te…
Ba - da - pa do da da - ba - pa do da da…

17/7/2024 - 11:30


Caro Riccardo bentornato tra i vedenti e i veggenti son contento per te

Paolo Rizzi - 18/7/2024 - 13:30


Auguri Rick!

Stammi bene, mi raccomando!



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18/7/2024 - 22:23


Grazie a tutti!

E' stato bello rivedere finalmente questo caro, vecchio mondo di merda. Di sicuro è una valle di lacrime, ma ci si piange tanto bene! (Senza contare che le lacrime servono a tenere gli occhi ben umidi, e hanno funzione di collirio naturale senza ricorrere a boccettine che costano incubomila euro l'una. A tale proposito, mi chiedo come mai i colliri ci debbano avere sempre una "x" nel nome: Exocin, Yellox, Tobradex). Ma davvero un caro saluto a tutti, stanotte ho rivisto persino la luna dopo aver capito anche fin troppo bene il significato di "Luneux". E riecco la x!

Riccardo Venturi - 19/7/2024 - 00:48




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