Dear John oh how I hate to write
Dear John I must let you know tonight
That my love for you has died away like grass upon the lawn
And tonight I wed another dear John
Dear John oh how I hate to write
Dear John I must let you know tonight
That my love for you has died away like grass upon the lawn
And tonight I wed another dear John
Dear John I must let you know tonight
That my love for you has died away like grass upon the lawn
And tonight I wed another dear John
I was overseas in battle when the postman came to me
He handed me a letter and I was just as happy as I could be
'Cause the fighting was all over and the battles have all been won
But then I opened up the letter and that started dear John
He handed me a letter and I was just as happy as I could be
'Cause the fighting was all over and the battles have all been won
But then I opened up the letter and that started dear John
Dear John oh how I hate to write
Dear John I must let you know tonight
That my love for you has died away like grass upon the lawn
And tonight I wed another dear John
Won't you please send back my picture my husband wants it now
When I tell you who I'm wedding you won't care dear anyhow
And it hurts me so to tell you that my love for you has gone
But tonight I wed your brother dear John
When I tell you who I'm wedding you won't care dear anyhow
And it hurts me so to tell you that my love for you has gone
But tonight I wed your brother dear John
inviata da Riccardo Gullotta - 5/7/2024 - 00:06
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
UNA LETTERA “CARO JOHN”
Caro John, oh quanto odio scrivere
Caro John, devo informarti stasera
Che il mio amore per te è finito come erba sul prato
E stasera sposerò un altro, caro John
Caro John, oh quanto odio scrivere
Caro John, devo informarti stasera
Che il mio amore per te è finito come erba sul prato
E stasera sposerò un altro, caro John
Caro John, oh quanto odio scrivere
Caro John, devo informarti stasera
Che il mio amore per te è finito come erba sul prato
E stasera sposerò un altro, caro John
Ero oltreoceano in battaglia quando mi ha raggiunto il postino
Mi ha consegnato una lettera ed ero felice quanto mai
Perché i combattimenti erano finiti e le battaglie sono state vinte tutte
Ma poi ho aperto la lettera che cominciava con Caro John
Mi ha consegnato una lettera ed ero felice quanto mai
Perché i combattimenti erano finiti e le battaglie sono state vinte tutte
Ma poi ho aperto la lettera che cominciava con Caro John
Caro John, oh quanto odio scrivere
Caro John, devo informarti stasera
Che il mio amore per te è finito come erba sul prato
E stasera sposerò un altro, caro John
Per favore, potresti restituirmi la mia foto, mio marito adesso la vuole
Quando ti dirò con chi sto per sposarmi comunque non sarà importante per te, caro
E mi fa così male dirti che il mio amore per te è finito
Ma stasera sposerò tuo fratello, caro John
Quando ti dirò con chi sto per sposarmi comunque non sarà importante per te, caro
E mi fa così male dirti che il mio amore per te è finito
Ma stasera sposerò tuo fratello, caro John
inviata da Riccardo Gullotta - 5/7/2024 - 00:10
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Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono quando tu sei a due-trecento metri da loro, non badare alle mani alzate. Mira tra la terza e la quarta costola, poi spara. Si fottano, nessun prigioniero! È finito il momento di giocare, è ora di uccidere! Io voglio una divisione di killer, perché i killer sono immortali!». Ebbene, parlando delle lettere “dear John” Patton dichiarò che le donne che scrivevano “Dear John” avrebbero dovuto essere abbattute come traditori.
Una lettera che precorse il periodo fu quella indirizzata dall’infermiera Agnese von Kurowsky a Ernest Hemingway, follemente innamorato di lei conosciuta durante la degenza all’Ospedale militare di Milano nel 1918 durante la I guerra mondiale. Avevano deciso di sposarsi, ma l’infermiera informò lo scrittore di essersi innamorata di un ufficiale italiano degli Arditi, tale Domenico Caracciolo napoletano. “Ernie, caro ragazzo… Sono e sarò sempre troppo vecchia, e questa è la verità, e non posso dimenticare il fatto che tu sei solo un ragazzo, un bambino… Tra l’altro, credo di stare per sposarmi”. Hemingway la immortalò dieci anni dopo in “Addio alle armi” nel ruolo di Catherine Barkley.
La canzone raggiunse il quarto posto nella classifica pop di Billboard nel 1953.
[Riccardo Gullotta]