Lingua   

The Ballad of John Riley

Riccardo Sgavetti
Lingua: Inglese


Riccardo Sgavetti

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RIBELLI

Riccardo Sgavetti e Pino Cacucci
Riccardo Sgavetti e Pino Cacucci


Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .

E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.

Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore

[[https://www.ibs.it/images/9788807031458_0_536_0_75.jpg|San Patricio]


Per la storia del battaglione di San Patrizio si veda The Sands of Mexico.
Sull'argomento sono state scritte diverse canzoni:
March to Battle (Across the Rio Grande) dei Chieftains
Lullaby for the dead dei Chieftains
The Sands of Mexico dei Chieftains
San Patricio Brigade dei Black 47
San Patricios dei Street dogs
The Men That God Made Mad di Niamh Parsons
John Riley di Tim O'Brien
Saint Patrick Battalion di David Rovics
St Patrick's Brave Brigade di Damien Dempsey
Pa’ Los Del San Patricio  di Charlie O'Brien
Saint Patrick's Battalion dei The Elders
El Batallón de San Patricio dei Prisionero 51
Batallon San Patricio di Thom Moore
Ribelli di Riccardo Sgavetti
The Ballad of John Riley di Riccardo Sgavetti


John Riley was a man
Born and raised in Ireland
Between rocks and pouring rain
Where winters are so cold
That nobody dies old
And you pray just to live another day

Times even get worse
English troops overrun
Devasting and killing all around
With no place left to stay
Between a rock and a hard place
Folks start gettin’ away

Till his mother said son
We’ll just can’t go on
Dying of hunger or dying of war
Don’t say nothing save yourself
Don’t look back take that ship
From clifden to yankee land

Go away boy go away
Go away and never come back
Dry your eyes kiss your mother
Say farewell to your own father
And remember “Erin go bragh”

Go away boy go away
Go away and never come back
Dry your eyes kiss your mother
Say farewell to your own father
And remember “Erin go bragh”
Just remember “Erin go bragh”

Mi limitai a salutarlo portando la mano sul cuore. In fin dei conti, la colpa di tutto stava proprio lì, nella parte sinistra del cuore.

inviata da Dq82 + Riccardo Sgavetti - 4/7/2024 - 16:24



Lingua: Italiano

Traduzione italiana
LA BALLATA DI JOHN RILEY

John Riley era un uomo
nato e cresciuto in Irlanda
tra rocce e pioggia battente
dove gli inverni sono così freddi
che nessuno muore vecchio
e preghi solo per poter vivere un altro giorno

I tempi sono addirittura peggiorati
le truppe inglesi hanno invaso
devastando e uccidendo ovunque
senza nessun posto rimasto dove stare
tra l'incudine e il martello
la gente comincia ad andarsene via

Finché sua madre ha detto figliolo
non possiamo andare avanti
a morire di fame o morire di guerra
non dire nulla salva te stesso
non guardare indietro, prendi quella nave
da clifden alla terra degli yankee

vai via ragazzo, vai via
vai via e non tornare mai più
asciugati gli occhi, bacia tua madre
dì addio al tuo padre
e ricorda “Erin Go Bragh” (irlanda per sempre)

vai via ragazzo, vai via
vai via e non tornare mai più
asciugati gli occhi, bacia tua madre
dì addio al tuo padre
e ricorda “Erin Go Bragh” (irlanda per sempre)
ricorda solamente “Erin Go Bragh” (irlanda per sempre)

inviata da Dq82 + Riccardo Sgavetti - 4/7/2024 - 16:31




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