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Bioacustica

Paolo Rizzi
Lingua: Italiano

Paolo Rizzi

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BIOACUSTICA
Omaggio a Bernie Krause

La ricercatrice Karen Bakker a ottobre 2023 per Feltrinelli pubblica “I suoni segreti della natura”, un saggio affascinante che racconta le ricerche scientifiche nell’ambito della Bioacustica. Il libro tratta dei primi esperimenti condotti da Roger Paine per ascoltare le balene. Prima di lui però, durante la seconda guerra mondiale, ascoltare i fondali marini era diventato strategico, il canale oceanico SONAR fu luogo del progetto SOSUS: Sound Surveillance System per controllare i sommergibili sovietici. Nel 1957 venne pubblicato un primo studio sui suoni delle balene e nel 1970 usci un disco di enorme successo; Songs of the Humpback Whales che contribuì alla campagna di Greenpeace del 1972 per salvare le balene. In seguito furono desecretate alcune registrazioni segrete militari. Ai nativi pescatori artici, gli Inupiat venne vietato di fare la loro caccia tradizionale ma furono loro a guidare le ricerche utili a scoprire il mondo segreto delle migrazioni delle balene guidate da suoni e infrasuoni. Negli stessi anni il musicista Bernie Krause abbandona la sua carriera e si dedica totalmente ai suoni della natura lavorando nelle foreste pluviali inaugurando la “Fitoacustica” coniando l’ipotesi di una “Nicchia acustica” e cioè una orchestra di suoni animali e vegetali che caratterizzano un ambiente naturale. Il passo poi è breve per analizzare ambienti sottomarini quali le barriere coralline minacciate dalla acidificazione, le grotte abitate dai pipistrelli grandi navigatori di ultrasuoni. Poi gli elefanti e l’uso di infrasuoni per guidare le migrazioni e segnalare allarmi e via via fino alle tartarughe, alle api. Nel passo successivo di queste ricerche si magnifica l’importanza delle nuove tecnologie, oggi alla portata di tutti sia nei costi che nella accessibilità, che si possono interfacciare con l’intelligenza artificiale, per trovare algoritmi che traducano questi linguaggi sonori e ci permettano di “dialogare” con gli animali allo scopo di proteggerli e salvarli dall’estinzione. Ci sono progetti che riguardano i delfini, le raganelle, i lupi, gli ibis, api, scoiattoli, coralli.
La mia speranza è che il mondo militare, sempre all’avanguardia nell’uso delle tecnologie, non se ne appropri per le solite finalità armate nascondendole sotto la bugia di nominarle “difesa”.

In tutto questo mondo di ricerca quello che mi ha affascinato di più è l’esperienza di Bernie Krause oggi 82 enne che ancora continua a fare conferenze, a organizzare mostre sonore/visive in tutto il mondo. Propone l’ascolto dei suoni registrati in santuari ecologici che a 30 anni di distanza sono inesorabilmente scomparsi ma testimoniano la nostra rumorosa colonizzazione.
In internet ci sono video affascinanti sul suo lavoro

The great animal orchestra

The voice of natural world

Il ritmo creato da un albero assetato
Intelligenze artificiali per ascoltar balene
Per tradurre il loro canto quasi fossero sirene
Gli Inupiat nell’Artico ponevano in acqua un remo
Appoggiavano l’orecchio ed era meglio di Sanremo
Le barriere coralline sono bianche di paura
Ridotte al silenzio in cambio c’è l’acquacultura
I fondali del Senegal arati da pesca a strascico
I pescatori di Saint Luis dall’oceano all’Adriatico

Sembravano grandi orchestre le foreste equatoriali
Dove han tagliato gli alberi per allevare maiali
Piantagioni di soia per un miliardo di cinesi
Bistecche di manzo per gli americani obesi
Il ronzio delle api mette in fuga gli elefanti
E gli può salvare la vita dai più belligeranti
Son gli stessi contadini che delle api fan sterminio
È sorda l’agroindustria nei pesticidi il suo dominio

Ho sentito un albero ritmare la sua sete
Noi balliamo lui sta fermo ed il suo suono si ripete
Balliamo insieme agli orsi di Wall Street che cola a picco
Quotiamo l’acqua in borsa alla ricerca di un profitto
Nelle caverne i pipistrelli per cacciare e per nutrirsi
Hanno sonar ad ultrasuoni per volare ed orientarsi
Purtroppo per mangiarli c’è chi vivi li cattura
Ma qualche virus sfugge e l’uomo è brodo di coltura

Cerchiamo gli algoritmi per parlare agli animali
Caliamo dei microfoni in acqua nei fondali
Siamo diventati sordi al grido della terra
Proviam con la bioacustica mentre facciam la guerra
Cerchiamo gli algoritmi per parlare agli animali
Caliamo dei microfoni in acqua nei fondali
Siamo diventati sordi al grido della terra
Proviam con la bioacustica mentre facciam la guerra

inviata da Paolo Rizzi - 5/2/2024 - 18:10


Articolo di Areale di Ferdinando Cotugno 22 marzo 2025

Ciao a Gaza le persone muoiono sotto le bombe e per mancanza di cibo. Negli oceani Barriere coralline e Balene non cantano più per cambio climatico e scarsità alimentare.
Entrambi resistono e soccombono
buona lettura Paolo

Nell'autunno del 1962, Rachel Carson ci insegnò che l'inquinamento chimico dell'agricoltura americana aveva reso silenziosi i campi e la primavera. Nella primavera del 2025, abbiamo scoperto che la crisi climatica ha reso silenziosi anche gli oceani, e che le balene non cantano più, perché quando i cetacei hanno fame non cantano. E hanno fame perché il riscaldamento degli oceani ha ridotto il loro nutrimento, come una mensa in cui non cucina più nessuno.

I ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute hanno raccolto dati acustici e biologici per sei anni nel santuario della baia di Monterey, al largo della California centrale, dove si nutrono le balenottere azzurre e le megattere. In questo tratto di mare, ci sono state due lunghe ondate di calore che hanno decimato le popolazioni di krill, acciughe e sardine, la base della loro dieta. Negli anni in cui non mangiavano, le balene diventavano silenziose, come sentinelle impegnate in un atto di resistenza civile (qui lo studio).
https://journals.plos.org/plosone/arti...

P.r. - 22/3/2025 - 15:08




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