Il servo della gleba non smette di vangare
Con pioggia, vento o neve, e in tutte le stagion
Sta curvo sulla terra, non smette di vangare
Il servo della gleba non può mai riposare
Lui mangia solo crusca e dà il grano al suo signor
O Dio, quanta pena, lavora notte e dì
Il servo della gleba di stracci va vestito
E per lenir le piaghe c'è solo il suo sudor
E aspetta di morire con la sua vanga in man
Con pioggia, vento o neve, e in tutte le stagion
Sta curvo sulla terra, non smette di vangare
Il servo della gleba non può mai riposare
Lui mangia solo crusca e dà il grano al suo signor
O Dio, quanta pena, lavora notte e dì
Il servo della gleba di stracci va vestito
E per lenir le piaghe c'è solo il suo sudor
E aspetta di morire con la sua vanga in man
inviata da Alberto Scotti - 17/1/2024 - 02:47
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