Papa, I want to go home now,
papa please take me home.
Mama please tell me I’m dreaming,
and I'll wake up somewhere
and I won’t be alone
Mama it's dark here,
dad has stopped breathing,
mama
mama
1/1/2024 - 18:35
SOTTO LE MACERIE
Papà, adesso voglio andare a casa
Papà, per favore portami a casa
Mamma, per favore dimmi che è un sogno
E che mi rialzerò da qualche parte
e non sarò solo
Mamma qui è buio
Papà non respira più
mamma
mamma
1/1/2024 - 18:44
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Si chiama 'Under The Rubble' (sotto le macerie). Nel video postato da Roger Waters, lo storico co-fondatore dei Pink Floyd, mentre registra il pezzo c’è anche una kefiah - simbolo palestinese - drappeggiata sullo schermo.
In questa breve anteprima, priva di qualsiasi elaborazione e da considerarsi più una demo che altro, emerge una canzone caratterizzata da un'enorme potenza espressiva e intensità artistica. Tali elementi sono concentrati in soli 100 secondi di poche note al pianoforte e una voce che, pur nella sua tremolante imperfezione, riesce a trasmettere la drammaticità di una storia raccontata in pochi versi. La voce, quasi lamentosa, funge da tramite per esprimere il terrore di un bambino intrappolato sotto le macerie, il quale supplica dapprima il padre e successivamente la madre.
Attraverso la voce commovente e struggente di Waters, il pathos di questi versi, provenienti dal cuore delle rovine, raggiunge proporzioni straordinarie. La vivida rappresentazione descritta in queste liriche offre uno scorcio accecante del terrore vissuto tra la sottile linea che separa la vita e la morte: il protagonista chiama il padre e la madre, constata la perdita del genitore paterno, e conclude il suo percorso vitale con un'invocazione finale che svanisce: "Mamma".
''Under the Rubble'': il nuovo e straziante singolo di Roger Waters per Gaza