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Irene Pantani
Lingua: Italiano


Irene Pantani

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Irene Pantani
105 anime perse per cosa?
105 donne strappate alla vita,
22 anni e un corpo in un lago,
22 anni e un futuro buttato

"È un bravo ragazzo, l'ho sempre pensato"
legittima ancora questo patriarcato,
passano gli anni e niente è ambiato
ma il nostro pensiero non lo hanno fermato

Ci resta la lotta, ci resta la piazza
per cambiare le cose resta la speranza
per Giulia Martina, per Sara e per Anna
ci resta la voce per urlare basta

Anche se non basta, finché non passa
l'indifferenza e il voltare la faccia
"non tutti gli uomini" e "non tutti quanti"
ma non mi serve il tuo giustificarti

Di questi discorsi ne ho sentiti tanti
davanti a una vita interrotta da altri
son padri mariti fratelli ed amanti
li vedi in giro e non sono dei pazzi

Son bravi ragazzi come tutti quanti
tutti definiti come dei Santi
Capire educare lottare gridare
informare ascoltare provare a cambiare

le cose e creare un mondo migliore,
distruggere e poi trasformare il dolore,
è l'unica cosa che resta da fare
perché non basta restare a guardare

e fare la conta di tutte le bare,
svegliare la gente che sembra ignorare
ogni donna che muore, ogni donna nel mare,
ogni donna che lasciata affogare nel male

ogni voce rubata, ogni vita spezzata
ogni anima presa, distrutta e segnata
ogni fiume ogni fosso ogni lago ogni fosso
che ha accolto ogni corpo non è più lo stesso

Ci vogliono zitte ma noi grideremo,
ci vogliono ferme e noi ci muoveremo
e se ci chiederanno noi risponderemo
non una di più e non una di meno

inviata da Dq82 - 22/11/2023 - 20:33




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