Pioggia, pioggia che cade
Pioggia che cade e che batte sul viso
Pioggia che cade senza preavviso
Mi desta dal sogno
Pioggia che cade da un cielo sereno
In queste lacrime a ciel sereno
C'è un destino segnato
La mia terra ho trovato
Terra, su questa terra
Per questa terra faremo la guerra
E questa terra non avrà più pace se non nella guerra
Terra di fuochi e di mare
Terra di sangue e di sale
Rossa di minerale
Tra scirocco e maestrale
Eppure amore mio
Non si è mai spezzato
Questo sogno fatato
Che ci tiene legati con tutto l'amore alla terra
Che non abbiamo difeso
Ed ora è un campo minato
Su cui crescono fiori bellissimi
Guerra, fumo di guerra
Fumo di guerra che colora il cielo
Fumo che ha ucciso il mio cuore sereno
Ma è sempre più nero
Fumo che mangia il futuro
Che ogni respiro scongiuro
Ai tamburi si afferra
Su un ritmo di guerra
Eppure amore mio
Non si è mai spezzato
Questo sogno fatato
Che ci tiene legati con tutto l'amore alla terra
Che non abbiamo difeso
Ed ora è un campo minato
Su cui crescono fiori bellissimi
Pioggia che cade e che batte sul viso
Pioggia che cade senza preavviso
Mi desta dal sogno
Pioggia che cade da un cielo sereno
In queste lacrime a ciel sereno
C'è un destino segnato
La mia terra ho trovato
Terra, su questa terra
Per questa terra faremo la guerra
E questa terra non avrà più pace se non nella guerra
Terra di fuochi e di mare
Terra di sangue e di sale
Rossa di minerale
Tra scirocco e maestrale
Eppure amore mio
Non si è mai spezzato
Questo sogno fatato
Che ci tiene legati con tutto l'amore alla terra
Che non abbiamo difeso
Ed ora è un campo minato
Su cui crescono fiori bellissimi
Guerra, fumo di guerra
Fumo di guerra che colora il cielo
Fumo che ha ucciso il mio cuore sereno
Ma è sempre più nero
Fumo che mangia il futuro
Che ogni respiro scongiuro
Ai tamburi si afferra
Su un ritmo di guerra
Eppure amore mio
Non si è mai spezzato
Questo sogno fatato
Che ci tiene legati con tutto l'amore alla terra
Che non abbiamo difeso
Ed ora è un campo minato
Su cui crescono fiori bellissimi
Intervista a Diodato e Michele Riondino su Palazzina Laf
L'intervista di Diego Bianchi a Diodato e Michele Riondino a Propaganda Live
Diodato e Michele Riondino a Propaganda Live
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Il brano è scritto da Diodato stesso e prodotto dal cantautore insieme a Tommaso Colliva. Si tratta della canzone originale di Palazzina Laf, film d’esordio da regista di Michele Riondino. Uscirà nelle sale italiane il 30 novembre ed è già stato presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma.
Il film stesso è ambientato a Taranto nel 1997 e si ispira a fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf (acronimo di Laminatoio a freddo). Era un reparto dell’acciaieria dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Protagonista è un operaio, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino), che si ritroverà ad affrontare l’inferno della Palazzina Laf.
Diodato. Il tributo a Taranto in "La mia terra"