La radio clandestina di battaglia
o la medaglia d'ira Dio di Stato
che ti ritorce contro la mitraglia
la taglia a picche e spicca il tuo mandato
E chiedersi sebben disse il curato
non è un peccato una maledizione
se non ha in sé qualcosa di sbagliato
Cosa resta di una rivoluzione?
Violenza ... all'indice messi
nella vergogna di bagni penali
la gogna dei processi rei confessi
condotte reazionarie omosessuali
e chiedersi se quegli intellettuali
di merda non avevano ragione
se videro in là di noi mortali
Cosa resta di una rivoluzione?
Con Dio insegnavo il corso delle stelle
decidi tu e senza niente decidere
guardare riallinerasi alle sorelle
la stella che ti armava per recidere
e chiedersi guardandoti sorridere
in foto insieme agli altri sul furgone
se stella c'è che si può condividere
Cosa resta di una rivoluzione?
Compagno, è la tua radio che ti parla
di nuovo, nuova la risoluzione:
perché l’hai fatta, ora sai rifarla.
Questo resta della rivoluzione
Questo resta della rivoluzione
Questo resta della rivoluzione
o la medaglia d'ira Dio di Stato
che ti ritorce contro la mitraglia
la taglia a picche e spicca il tuo mandato
E chiedersi sebben disse il curato
non è un peccato una maledizione
se non ha in sé qualcosa di sbagliato
Cosa resta di una rivoluzione?
Violenza ... all'indice messi
nella vergogna di bagni penali
la gogna dei processi rei confessi
condotte reazionarie omosessuali
e chiedersi se quegli intellettuali
di merda non avevano ragione
se videro in là di noi mortali
Cosa resta di una rivoluzione?
Con Dio insegnavo il corso delle stelle
decidi tu e senza niente decidere
guardare riallinerasi alle sorelle
la stella che ti armava per recidere
e chiedersi guardandoti sorridere
in foto insieme agli altri sul furgone
se stella c'è che si può condividere
Cosa resta di una rivoluzione?
Compagno, è la tua radio che ti parla
di nuovo, nuova la risoluzione:
perché l’hai fatta, ora sai rifarla.
Questo resta della rivoluzione
Questo resta della rivoluzione
Questo resta della rivoluzione
inviata da Dq82 - 13/11/2023 - 16:58
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2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
“Ballata per Cuba” indaga i tradimenti della rivoluzione socialista castrista da parte dei vari apparati burocratici e chiude sul finale con la speranza che tali ideali vengano restituiti alle masse per fare una nuova rivoluzione (“Compagno, è la tua radio che ti parla di nuovo. Nuova la risoluzione: perché l’hai fatta, ora sai rifarla. Questo resta della rivoluzione”). Musicalmente parlando è una ballata dal sapore guthriano/dylaniano/springsteeniano con la chitarra e l’armonica che danno ritmo e velocità al brano.
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