La seppie hanno tre cuori ed il sangue verde
La pelle cambia i colori e certe volte splende
Se lei s’innamora lui con le otto braccia
La stringe forte e allora la nuova vita sboccia
Sotto la bocca appena lui le porge il seme
Le uova lei ci strofina e forse un poco geme
Per letto ha il mare caldo barriera corallina
Bellezza nello sguardo la sera e la mattina
Lo chiamano così quell’inchiostro nero
Che spruzza in faccia a chi con lei non è sincero
Lo chiamano così quel nero inchiostro
Voi rispettate il mio che io rispetto il vostro
La seppia è un cefalopode perché ha i piedi in testa
Invece l’uomo è un bipede ed il mondo suo calpesta
La seppia in ogni piede ha un piccolo cervello
Quello che sogna e chiede è che tutto resti bello
Ha gli occhi a doppia w e scruta a fondo il mare
Si lascia andar su e giù le piace galleggiare
Ha un grande osso in corpo di bianco carbonato
Che quando sarà morto in riva andrà spiaggiato
Lo chiamano così quell’inchiostro nero
Che spruzza in faccia a chi con lei non è sincero
Lo chiamano così quel nero inchiostro
Voi rispettate il mio che io rispetto il vostro
Quell’osso suo è un presagio che arriva sulla terra
Relitto di un naufragio di una natura in guerra
Il mare lo ha esiliato ci servirà un poeta
Per dirci che è sbagliato distruggere il pianeta
Il mare lo ha esiliato ci servirà un poeta
Per dirci che è sbagliato come ci ha detto Greta (2)
La pelle cambia i colori e certe volte splende
Se lei s’innamora lui con le otto braccia
La stringe forte e allora la nuova vita sboccia
Sotto la bocca appena lui le porge il seme
Le uova lei ci strofina e forse un poco geme
Per letto ha il mare caldo barriera corallina
Bellezza nello sguardo la sera e la mattina
Lo chiamano così quell’inchiostro nero
Che spruzza in faccia a chi con lei non è sincero
Lo chiamano così quel nero inchiostro
Voi rispettate il mio che io rispetto il vostro
La seppia è un cefalopode perché ha i piedi in testa
Invece l’uomo è un bipede ed il mondo suo calpesta
La seppia in ogni piede ha un piccolo cervello
Quello che sogna e chiede è che tutto resti bello
Ha gli occhi a doppia w e scruta a fondo il mare
Si lascia andar su e giù le piace galleggiare
Ha un grande osso in corpo di bianco carbonato
Che quando sarà morto in riva andrà spiaggiato
Lo chiamano così quell’inchiostro nero
Che spruzza in faccia a chi con lei non è sincero
Lo chiamano così quel nero inchiostro
Voi rispettate il mio che io rispetto il vostro
Quell’osso suo è un presagio che arriva sulla terra
Relitto di un naufragio di una natura in guerra
Il mare lo ha esiliato ci servirà un poeta
Per dirci che è sbagliato distruggere il pianeta
Il mare lo ha esiliato ci servirà un poeta
Per dirci che è sbagliato come ci ha detto Greta (2)
inviata da Paolo Rizzi - 1/10/2023 - 23:25
Lingua: Inglese
ciao la mia amica Laura Bergomi, presa da compassione mi ha corretto la traduzione e quindi vi prego di togliere quella mia sostituirla con questa
ovviamente è sempre soggetta alla supervisione dei professionisti delle ballate in rima.
grazie
ovviamente è sempre soggetta alla supervisione dei professionisti delle ballate in rima.
grazie
Cuttlefishes have three hearts
And green blood
Usually change their colours
And brighten like an iPod
If they fall in love
With their eight arms
They hug each other
and so a new life comes
Just below his mouth
He Gives her his semen:
She rubs her eggs
And moans perhaps…
The warm sea is their bed
The magic barrier reef:
Beauty is in their eyes
All the time ahead
Everybody knows the black ink
they spray against insincerity
Everybody knows the ink black
It protects Nature’s security
Everybody knows the ink black
To protects Nature’s dignity
They are cephalopods
They ‘ve got arms on heads
Human beings are biped
And on the world trample
Cuttlefishes have small brains
Inside each single arm
And what they dream and claim
Is : “save Beauty and Charm”
With double-w shaped eyes
They scan the deep seabed
Dance up and down
Oh how they love to float
They’ve got a bone inside
Of white carbonate
At the end of their life
It will lay on the beach
Every body knows the black ink
.......
The white bone is a prophecy
That comes to our land/sands
it’s a shipwreck,it’s a tragedy
Nature’s in war and pains
The sea exiled/rejected it strong
We need to find a poet
To tell us that it’s wrong
To destroy our Mother Planet
The sea exiled/rejected it
We need to find a poet
To tell us that it’s wrong
As Greta has just revealed
Every body knows the black ink
.......
And green blood
Usually change their colours
And brighten like an iPod
If they fall in love
With their eight arms
They hug each other
and so a new life comes
Just below his mouth
He Gives her his semen:
She rubs her eggs
And moans perhaps…
The warm sea is their bed
The magic barrier reef:
Beauty is in their eyes
All the time ahead
Everybody knows the black ink
they spray against insincerity
Everybody knows the ink black
It protects Nature’s security
Everybody knows the ink black
To protects Nature’s dignity
They are cephalopods
They ‘ve got arms on heads
Human beings are biped
And on the world trample
Cuttlefishes have small brains
Inside each single arm
And what they dream and claim
Is : “save Beauty and Charm”
With double-w shaped eyes
They scan the deep seabed
Dance up and down
Oh how they love to float
They’ve got a bone inside
Of white carbonate
At the end of their life
It will lay on the beach
Every body knows the black ink
.......
The white bone is a prophecy
That comes to our land/sands
it’s a shipwreck,it’s a tragedy
Nature’s in war and pains
The sea exiled/rejected it strong
We need to find a poet
To tell us that it’s wrong
To destroy our Mother Planet
The sea exiled/rejected it
We need to find a poet
To tell us that it’s wrong
As Greta has just revealed
Every body knows the black ink
.......
inviata da paolo Rizzi - 3/10/2023 - 15:08
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Da un lato un animale meraviglioso : La seppia, la sua intelligenza e le sue peculiarità, dall'altro l'inchiostro con cui si scrivono e si firmano tanti "bla bla bla" ma anche con cui si imbrattano per protesta monumenti e si scrivono cartelli da portare in manifestazione.
Da questi stimoli è nata la canzone come omaggio alla bellezza della natura e all’impegno di chi lotta perché questa bellezza sia preservata.
Nel video le prime immagini di protesta sono relative all’azione che gli attivisti di Ultima generazione hanno fatto il 19 aprile a Roma alla sede di Eni/Plenitude.
Ieri il tribunale di Roma ha dichiarato l’improcedibilità contro i 3 attivisti perchè Eni ha deciso di non formalizzare la denuncia, forse per non ridare attenzione mediatica ed enfasi a questa notizia, anche alla luce del report pubblicato da Re-common dal titolo : “ENI sapeva” che denuncia la conoscenza dei tecnici di ENI fin dagli anni 70 dei danni provocati dalle estrazioni di gas e petrolio.
La cosa spiacevole invece è che il Vaticano ha già emesso una sentenza di condanna a 9 mesi e 2000 euro di multa per i ragazzi che si sono incollati al Leoconte in agosto. Papa Bergoglio , così impegnato per la giustizia climatica, dovrebbe “graziare” questi attivisti.
Il prossimo 7 ottobre ci sarà a Roma uno sciopero nazionale : LA VIA MAESTRA per IL LAVORO , LA COSTITUZIONE, I DIRITTI, LA SALUTE, L’ISTRUZIONE, L’AMBIENTE, LA PACE.
Partecipo con questo brano.
Seppia - Informazioni, caratteristiche e curiosità
La pelle delle seppie – Other minds, Peter Godfrey-Smith
La meraviglia per tanta bellezza mi ha suscitato due reazioni, la prima legata all’inchiostro e mi sono venute in mente le irriverenti e giustificate proteste dei ragazzi di Extinction rebellion, che imbrattano senza rovinare le opere d'arte, contro l'inadempienza delle istituzioni in merito agli impegni dichiarati ma mai adottati sulla questione del cambio climatico.
La seconda reazione è stato il collegamento con la poetica di Eugenio Montale ed i suoi Ossi di seppia scritti tra le due guerre mondiali in cui riflette sul miracolo della natura ed il dramma dell'uomo che se ne distacca.
Sulla poetica di Montale ho trovato utile questo articolo:
Gli ‘Ossi di seppia’ di Montale: 5 poesie per andare un po’ oltre ‘Meriggiare pallido e assorto’
…… Se il mare rappresenta la felicità, la terra rappresenta l’opposto: è il luogo dove il poeta si ritrova dopo essere stato esiliato dal mare e dove è costretto a fare i conti con l’esclusione dalla beatitudine naturale pura. Il mare è l’infinito, la terra è il limite.
Gli ossi di seppia sono, quindi, il simbolo dell’esclusione da una condizione beata per sempre perduta: per di più, quello che viene sputato fuori dalle profondità marine non è che un relitto, consumato e privo di utilità.