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Il 29 luglio del 1900

anonimo
Lingua: Italiano




Canto anarchico che narra il regicidio di Umberto I da parte di Gaetano Bresci e che mostra molte somiglianze con il canto sulla decapitazione di Sante Caserio. è possibile ipotizzare che si trattasse anch'esso, come per il canto anarchico dedicato a Sante, di uno dei tanti canti diffusi nella prima metà del secolo scorso attraverso la circolazione di fogli volanti. La caratterizzazione anarchica del canto sta semplicemente nella connotazione umana che si dà del regicida, il quale viene descritto come un uomo "dal cuore aperto", come "il più generoso re".

Canto e informazioni a cura di Emidio Ranieri Tomeo, comunicatogli da un'anziana informatrice, Domenica Amodei (95 anni), durante una ricerca etnografica nell'Alta Valle del Volturno.
ildeposito.org
Il ventinove luglio
Il millenovecento
Umberto primo si spegne
Fu tolto dal comando
Ohi nobile regina
Se perdonar mi vuoi
Questa mano è assassina
Io ve la mozzerò
Mi scaverò la fossa
In questa cella scura
La morte assai mi dura
Indietro mi farò
Ohi miserabile Bresce
Tu che ammazzasti Umberto
Tu sei del cuore aperto
Il più generoso re
Quello amava i poveri
‘ncoraggiva gli ammalati
E come figli ingrati
Se li stringeva al sé

inviata da Dq82 - 2/9/2023 - 11:59




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