Il ventinove luglio
Il millenovecento
Umberto primo si spegne
Fu tolto dal comando
Ohi nobile regina
Se perdonar mi vuoi
Questa mano è assassina
Io ve la mozzerò
Mi scaverò la fossa
In questa cella scura
La morte assai mi dura
Indietro mi farò
Ohi miserabile Bresce
Tu che ammazzasti Umberto
Tu sei del cuore aperto
Il più generoso re
Quello amava i poveri
‘ncoraggiva gli ammalati
E come figli ingrati
Se li stringeva al sé
Il millenovecento
Umberto primo si spegne
Fu tolto dal comando
Ohi nobile regina
Se perdonar mi vuoi
Questa mano è assassina
Io ve la mozzerò
Mi scaverò la fossa
In questa cella scura
La morte assai mi dura
Indietro mi farò
Ohi miserabile Bresce
Tu che ammazzasti Umberto
Tu sei del cuore aperto
Il più generoso re
Quello amava i poveri
‘ncoraggiva gli ammalati
E come figli ingrati
Se li stringeva al sé
inviata da Dq82 - 2/9/2023 - 11:59
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Canto e informazioni a cura di Emidio Ranieri Tomeo, comunicatogli da un'anziana informatrice, Domenica Amodei (95 anni), durante una ricerca etnografica nell'Alta Valle del Volturno.
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