Si levi ancora il grido dal buio delle strade
dalle periferie dalle borgate
Si uniscano le bande si innalzi la bandiera
che sventoli nel fumo nero di ciminiera
Si levi ancora il grido dei tanti emarginati
di tutti gli sconfitti gli sfruttati
Contro la loro guerra, contro la loro pace
che si alzino le fiamme lungo le barricate
Che bruci ancora in te la voglia della svolta che griderà rivolta
Che bruci ancora in te quel sentimento antico
Si levi ancora il grido... Si levi ancora il grido!
dalle periferie dalle borgate
Si uniscano le bande si innalzi la bandiera
che sventoli nel fumo nero di ciminiera
Si levi ancora il grido dei tanti emarginati
di tutti gli sconfitti gli sfruttati
Contro la loro guerra, contro la loro pace
che si alzino le fiamme lungo le barricate
Che bruci ancora in te la voglia della svolta che griderà rivolta
Che bruci ancora in te quel sentimento antico
Si levi ancora il grido... Si levi ancora il grido!
inviata da Dq82 - 1/9/2023 - 16:49
×
L'Ancora
Una cerchia ristretta di persone campa sulle spalle della gran parte della popolazione, precipitandola ogni giorno che passa verso la miseria più nera.
"Si levi ancora il grido" è una disperata preghiera affinché i dannati della terra riprendano in mano la propria sorte per sovvertire il presente e irradiare di nuova luce il futuro di un'umanità martoriata e schiavizzata.
Che un giorno la paura torni ad albergare nei sogni dei potenti di questo mondo.
- La melodia è liberamente ispirata a "The Battle of Stirling Bridge" di Alastair McDonald
- La voce dell'intro è quella del professor Alessandro Barbero, estrapolata dalla conferenza sulla rivolta dei ciompi di Firenze