Album: Il mondo alla rovescia - 1977
Tutto è cominciato con un bel discorso del presidente
Che disse: "Devi odiare anche chi non conosci e non ti ha fatto niente
E, bravo cittadino, non dimenticare, devi ubbidire
A chi per legge ti può dire ed ordinare chi devi odiare"
Per essere sinceri, non hai mai capito e mai capirai
Perché, se proprio la vuol fare questa guerra, non ci va lui
Così raccogli la tua roba e vai al fronte senza fiatare
Ti dicon di sparare e spari, ma chi ammazzi non puoi vedere
Così passano i giorni, i mesi, gli anni e ancora non hai capito
Di che colore ha gli occhi, come viva e quanti figli ha il tuo nemico
E nell'inverno va il tuo sangue ai piedi, non hai più scarpe
Stai male dalla fame e dicono: "Combatti, hai Dio dalla tua parte"
Un giorno, in una azione ben riuscita, fate un prigioniero
Lo guardi incuriosito, è proprio come te, ma non ti sembra vero
Gli stessi piedi sanguinanti, la stessa gavetta
A casa ha i bimbi, proprio come te, e una moglie che lo aspetta
È un uomo proprio uguale a te e capisci che non lo puoi odiare
Così raccogli il tuo coraggio e lo lasci scappare
E presto vieni processato da una corte marziale
Per aver salvato un uomo, per aver cercato di capire
Ti giudican colpevole e sarai fucilato
Lo chiaman tradimento e tu lo chiami "amare chi è odiato"
Ancora un minuto e il plotone ti aspetta
Ti dicono, per giunta: "Sbrigati con quella sigaretta"
Tutto è cominciato con un bel discorso del presidente
Che disse: "Devi odiare anche chi non conosci e non ti ha fatto niente
E, bravo cittadino, non dimenticare, devi ubbidire
A chi per legge ti può dire ed ordinare chi devi odiare"
Per essere sinceri, non hai mai capito e mai capirai
Perché nessuno si ribella e non fucilano lui
Perché nessuno si ribella e non fucilano lui
Che disse: "Devi odiare anche chi non conosci e non ti ha fatto niente
E, bravo cittadino, non dimenticare, devi ubbidire
A chi per legge ti può dire ed ordinare chi devi odiare"
Per essere sinceri, non hai mai capito e mai capirai
Perché, se proprio la vuol fare questa guerra, non ci va lui
Così raccogli la tua roba e vai al fronte senza fiatare
Ti dicon di sparare e spari, ma chi ammazzi non puoi vedere
Così passano i giorni, i mesi, gli anni e ancora non hai capito
Di che colore ha gli occhi, come viva e quanti figli ha il tuo nemico
E nell'inverno va il tuo sangue ai piedi, non hai più scarpe
Stai male dalla fame e dicono: "Combatti, hai Dio dalla tua parte"
Un giorno, in una azione ben riuscita, fate un prigioniero
Lo guardi incuriosito, è proprio come te, ma non ti sembra vero
Gli stessi piedi sanguinanti, la stessa gavetta
A casa ha i bimbi, proprio come te, e una moglie che lo aspetta
È un uomo proprio uguale a te e capisci che non lo puoi odiare
Così raccogli il tuo coraggio e lo lasci scappare
E presto vieni processato da una corte marziale
Per aver salvato un uomo, per aver cercato di capire
Ti giudican colpevole e sarai fucilato
Lo chiaman tradimento e tu lo chiami "amare chi è odiato"
Ancora un minuto e il plotone ti aspetta
Ti dicono, per giunta: "Sbrigati con quella sigaretta"
Tutto è cominciato con un bel discorso del presidente
Che disse: "Devi odiare anche chi non conosci e non ti ha fatto niente
E, bravo cittadino, non dimenticare, devi ubbidire
A chi per legge ti può dire ed ordinare chi devi odiare"
Per essere sinceri, non hai mai capito e mai capirai
Perché nessuno si ribella e non fucilano lui
Perché nessuno si ribella e non fucilano lui
inviata da Alberto Scotti - 2/8/2023 - 12:43
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