Surrounded by Spies

Ho quindi iniziato a riflettere sugli innumerevoli modi in cui la nostra privacy è stata erosa e rubata dall’introduzione delle telecamere in tutto il mondo che ora utilizzano tecnologie di riconoscimento facciale razziste; l’ascesa di Internet e del telefono cellulare, che ha trasformato praticamente ogni utente in un paparazzo e spettatore della propria vita, e come abbiamo per lo più offerto informazioni personali a enormi multinazionali il cui unico intento è sfruttarci.
Ho usato la tecnica del cut-up inventata da William S Burroughs e resa popolare nella canzone moderna da David Bowie. È una storia vera raccontata attraverso la lente della paranoia, completo disgusto per i valori della società moderna e per la deificazione del capitalismo di sorveglianza. L’io narrante della canzone è allo stremo, disperato e impaurito, completamente in contrasto con i nostri nuovi progressi e con il dio del denaro. [Brian Molko, frontman dei Placebo]

“I began to ponder the countless ways in which our privacy has been eroded and stolen since the introduction worldwide of CCTV cameras that now employ racist facial recognition technologies; the rise of the internet and the smartphone, which has turned practically every user into a paparazzo and a spectator in their own life, and how we have mostly all offered up personal information to enormous multinationals whose sole intent is to exploit us.”
I used the cut-up technique invented by William S Burroughs and popularized in modern song by David Bowie. It’s a true story told through a lens of paranoia, complete disgust for modern society’s values and the deification of surveillance capitalism. The narrator is at the end of their tether, hopeless and afraid, completely at odds with our newfound progress and the god of money . [Brian Molko, Placebo frontman]