Il mondo non è rotondo
Cantano alla luna gli ubriachi
improvvisando strane danze e strani canti
che non vogliono saperne di finire
Battono alla luna sul tamburo
intorno al fuoco ipnotizzati dalla ganja
i ragazzini colpi che ti san rapire
Mandano alla luna dei latrati
gli alienati, i cani e i preti o come me
chi questa notte non vuol proprio dormire
Cercano nella luna il loro cuore
quei soldati nella notte accovacciati sui fucili
ad aspettare di morire
Luce di luna
una luce che vibra leggera
cento anime in pena
attaccate all'ultima sera.
Bocche di fuoco
rubate ai leoni di rame
antico tremore
nato in notti lontane
deserti confini
isolati e sempre vicini
tetre prigioni
vuote di mille illusioni
Bruciano i destini.
Si specchiano gli amanti nella luna
dopo aver fatto l’amore in mezzo ai campi
e chiudono gli occhi per sognare
Guardano la luna i marinai
stanchi d’andare tra le onde pensano:
se vedrò la terra io mi metterò a gridare
Sperano nella luna i disperati
che ritrovano tra le stelle per un poco
quella forza che gli serve per lottare
Portiamo la luna dentro tutti quanti
forse per fregar la mente, le paure
ed i tormenti e costringerla a volare
Luce di luna
una luce che vibra leggera
cento anime in pena
attaccate all'ultima sera.
Bocche di fuoco
rubate ai leoni di rame
antico tremore
nato in notti lontane
deserti confini
isolati e sempre vicini
tetre prigioni
vuote di mille illusioni.
Bruciano i destini.
Vedo ora la luna un po’ confusa
nella luce dell’aurora,
forse è meglio andare a letto
che è ormai tardi,
sono stanco e son rimasto
senza fiato per cantare
improvvisando strane danze e strani canti
che non vogliono saperne di finire
Battono alla luna sul tamburo
intorno al fuoco ipnotizzati dalla ganja
i ragazzini colpi che ti san rapire
Mandano alla luna dei latrati
gli alienati, i cani e i preti o come me
chi questa notte non vuol proprio dormire
Cercano nella luna il loro cuore
quei soldati nella notte accovacciati sui fucili
ad aspettare di morire
Luce di luna
una luce che vibra leggera
cento anime in pena
attaccate all'ultima sera.
Bocche di fuoco
rubate ai leoni di rame
antico tremore
nato in notti lontane
deserti confini
isolati e sempre vicini
tetre prigioni
vuote di mille illusioni
Bruciano i destini.
Si specchiano gli amanti nella luna
dopo aver fatto l’amore in mezzo ai campi
e chiudono gli occhi per sognare
Guardano la luna i marinai
stanchi d’andare tra le onde pensano:
se vedrò la terra io mi metterò a gridare
Sperano nella luna i disperati
che ritrovano tra le stelle per un poco
quella forza che gli serve per lottare
Portiamo la luna dentro tutti quanti
forse per fregar la mente, le paure
ed i tormenti e costringerla a volare
Luce di luna
una luce che vibra leggera
cento anime in pena
attaccate all'ultima sera.
Bocche di fuoco
rubate ai leoni di rame
antico tremore
nato in notti lontane
deserti confini
isolati e sempre vicini
tetre prigioni
vuote di mille illusioni.
Bruciano i destini.
Vedo ora la luna un po’ confusa
nella luce dell’aurora,
forse è meglio andare a letto
che è ormai tardi,
sono stanco e son rimasto
senza fiato per cantare
inviata da Dq82 - 2/5/2023 - 13:30
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