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Norma, per non dimenticare

Donne di Magliano
Lingua: Italiano


Donne di Magliano

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(Mauro Punteri)
Norma
(Pietro Sabatini)


Testo di Cristiana Milaneschi
Musica di Carla Baldini
Interpretata dal coro popolare femminile LE DONNE DI MAGLIANO
voce solista Carla Baldini

La canzone fa parte del cd "Donne che Cantano Le Donne"- Believe 2018

Chitarra: Paolo Mari
Violino: Andrea Frosolini
Percussioni e glockenspiel: Emanuele Pellegrini

Norma Pratelli Parenti, partigiana.

Norma Parenti


Norma Pratelli Parenti fu attiva nella Resistenza in Maremma, a Massa Marittima, dove indusse alla diserzione numerosi prigionieri di guerra stranieri, fu infine tradita da un soldato mongolo e cadde in un imboscata, dove venne ferocemente seviziata e infine fucilata dalle truppe tedesche in ritirata, il 22 giugno 1944. Il suo corpo straziato venne ritrovato il giorno dopo, e in sua memoria venne assegnata la Medaglia d’oro al valor militare, con la seguente motivazione:

«Giovane sposa e madre, fra le stragi e le persecuzioni, mentre nel litorale maremmano infieriva la rabbia tedesca e fascista, non accordò riposo al suo corpo né piegò la sua volontà di soccorritrice, di animatrice, dì combattente e di martire. Diede alle vittime la sepoltura vietata, provvide ospitalità ai fuggiaschi, libertà e salvezza ai prigionieri, munizioni e viveri ai partigiani e nei giorni del terrore, quando la paura chiudeva tutte le porte e faceva deserte le strade, con lo esempio di una intrepida pietà donò coraggio ai timorosi e accrebbe la fiducia ai forti. Nella notte del 22 giugno, tratta fuori dalla sua casa, martoriata dalla feroce bestialità dei suoi carnefici, spirò, sublime offerta alla Patria, l'anima generosa.»
Massa Marittima, giugno 1944

Norma, per non dimenticare cerco la tua storia,
pagine web, libri, appunti in tua memoria.
Trovo una foto in bianco e nero, sei una meraviglia,
vivi a Monterotondo con la tua famiglia.
Ritorno con la mente al triste tuo passato,
al tempo in cui il nemico folle è già arrivato...
Italia è invasa, offesa, umiliata,
colpita al cuore, arresa, inginocchiata.
Tu lotti partigiana con passione, resisti ad ogni dura condizione.
Nascondi con coraggio i clandestini, giovane madre che ami i tuoi bambini.
E intanto un'altra spia la preda azzanna, di notte una stonata ninna-nanna...

Giro girotondo, casca il mondo, scoppia la guerra, tutti sottoterra!
Norma scappa un po' più in fretta, non fermarti dammi retta!
Norma corri a perdifiato, giù nel bosco c'è un agguato.
Norma attenta a chi ti caccia: non conosci la sua faccia,
spesso il male non ha volto, ora il bosco si fa più folto...

Norma è per non scordare tutto il sangue versato
che grido forte fino a perdere il fiato
Tu eri bella e forte e combattevi,
ti odiavan per il bene che facevi.
Norma Pratelli Parenti classe '22:
la sera di quel giugno le urla erano tue.
Parte il primo colpo, la corsa è finita,
nessuno in questo modo può perdere la vita!
E coi martiri d'Istia e Niccioleta la lista continua, la rabbia non s'acquieta.
Violenza che mette a tacere ogni libertà
che scomoda è la voce della verità.
I bimbi ignari giocan nella piazza,
la raffica delle granate ogni cosa spazza.
Medaglia al valore ti brilla sul petto
ma serve ben altro a mostrare rispetto,
troppa retorica è fiato sprecato
e intanto lì in terra c'è il tuo corpo straziato.


Giro girotondo, casca il mondo, scoppia la guerra, tutti sottoterra!
Norma ormai non c’è più in fretta, ma perché non dai mai retta?
Norma persa a perdifiato ma nel bosco c’è un agguato.
Norma ecco chi ti caccia: ora hai visto la sua faccia!
Anche il male ha sempre un volto, ora il bosco si fa più folto…

Norma braccata vivi in tutte noi, donne di ieri, di oggi e di poi. Sei nella sconosciuta stuprata, nella sposa bambina, nella lesbica discriminata, sei nella madre perduta, nell'amante tradita, in ogni amica ferita...

Ma anche nella notte più scura c'è una Norma che non ha paura!

inviata da https://www.carlabaldini.it/ddm - 27/4/2023 - 03:06




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