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Artisti [contro le guerre]

Renato Dibì
Lingua: Italiano


Renato Dibì


Hanno i volti un po' strani, succhiati dalla luna,
E sfidano il destino insultando la fortuna,
Si sposano coi fiori e la pioggia del mattino,
Hanno sguardi d'argento e cuori da bambino.

Sono gli artisti, solo artisti,
Se tu non li hai mai visti non ti fidare mai...
Sono gli artisti, solo artisti, ti amano come un gioco,
Non hanno verità...

Hanno cavalli bianchi per varcare frontiere,
Di occhi di donne da poche primavere,
Ad un pugno di terra si sentono legati, ti sembreranno strani,
Dal mondo consumati.
C'è chi li chiama matti oppure imbrattacarte,
Trascorrono la vita studiando una parte.

Sono gli artisti, solo artisti, amanti maledetti, odiarli non si può...
Sono gli artisti, solo artisti, tu non gli puoi mentire,
Nessuno ce la fa...

Vagano nell'immenso con aria indifferente,
dentro i vicoli dell'ignoto,
Nei giochi della mente,
son mille volte morti per ritornare ancora,
In qualche applauso andato alla malora.

Sono gli artisti, solo artisti,
Se tu non li hai mai visti non ti fidare mai...
Sono gli artisti, solo artisti,
Ti amano come un gioco, non hanno verità...

Così ridono in faccia a Dio,
In faccia al mondo, perché sanno toccare il cielo,
Toccare il fondo.



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