Eccoli li a fare i conti sempre su noi
ci vuoi via da qui
ma la gente è cocciuta lo sai
cosa vuoi
si lamenta e non se ne va mai
c'è qualcosa che vuole il mondo senza noi
Che non ci stiamo più
tra queste fabbriche
di micro plastiche
ma ti immagini il mondo senza noi
Chi se ne frega e poi
dell'homo sapiens
magari è solo un'idea
Li trovi lì
a fare i pavoni tra web e tv
ed io colibrì
quasi quasi faccio come fa Nick Cave
basta rave
e mi chiedo poi il mio ruolo qual è
che ci faccio qui ogni cazzo di lunedì
Che non ci resto più
in questa fabbrica
vita di plastica
Ma ti immagini com'è il mondo senza noi
chi se ne frega poi dell'homo sapiens
come un incendio da dover estinguere
Chi se ne frega poi
dell'homo sapiens
magari è solo un'idea
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
c'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
Chi se ne frega poi dell'homo sapiens
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
ome un incendio da dover estinguere
hi se ne frega poi dell'homo sapiens
Non si deve aver paura mai
di vedere tutto in modo diverso
Chi se ne frega poi
e forse poi ti chiederai
se è meglio il mondo senza noi
ci vuoi via da qui
ma la gente è cocciuta lo sai
cosa vuoi
si lamenta e non se ne va mai
c'è qualcosa che vuole il mondo senza noi
Che non ci stiamo più
tra queste fabbriche
di micro plastiche
ma ti immagini il mondo senza noi
Chi se ne frega e poi
dell'homo sapiens
magari è solo un'idea
Li trovi lì
a fare i pavoni tra web e tv
ed io colibrì
quasi quasi faccio come fa Nick Cave
basta rave
e mi chiedo poi il mio ruolo qual è
che ci faccio qui ogni cazzo di lunedì
Che non ci resto più
in questa fabbrica
vita di plastica
Ma ti immagini com'è il mondo senza noi
chi se ne frega poi dell'homo sapiens
come un incendio da dover estinguere
Chi se ne frega poi
dell'homo sapiens
magari è solo un'idea
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
c'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
Chi se ne frega poi dell'homo sapiens
C'è pericolo nell'abitacolo
un po' ridicolo come un tentacolo
ome un incendio da dover estinguere
hi se ne frega poi dell'homo sapiens
Non si deve aver paura mai
di vedere tutto in modo diverso
Chi se ne frega poi
e forse poi ti chiederai
se è meglio il mondo senza noi
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“Il mondo senza noi” è una canzone concepita durante il primo lockdown da Covid19 e risente di un periodo per tutti difficile, ma la sorte si è accanita e il brano viene rilasciato in concomitanza di una situazione ancora più drammatica cioè un conflitto che vede soffrire vittime innocenti.
“Ma ti immagini un mondo senza noi?” – recita il testo scritto da Lapo Marliani e Francesco Ceri – provocando l’ascoltatore e favorendo la riflessione: “Sarebbe un mondo senza guerra, senza inquinamento, senza sofferenza?“.
Sul finale il videoclip lancia una risposta, un NOI gigantesco scritto con tanti strumenti musicali nel bel mezzo della maestosità del Parco Naturalistico Geotermico delle Biancane (nel Comune di Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto) a ricordarci che solo insieme possiamo risolvere i problemi che oggi affliggono il mondo.
” Il brano, e buona parte del prossimo album, è nato durante il primo lockdown” – racconta Lapo Marliani voce e chitarra della band. “Quello che ci ha colpito di più di quell’assurdo periodo era il non potersi vedere ma solo immaginare: il mondo esterno senza noi umani. Siamo sicuri che un mondo senza umani non se la passi meglio? In un periodo in cui esibirsi in concerto era proibito è stato anche un’occasione per riflettere sul nostro ruolo di artisti all’interno della società. Pensiamo che gli artisti debbano non solo intrattenere ma anche lanciare spunti di riflessione, magari ridendo del problema definendolo “ridicolo come un tentacolo” oppure chiedendosi, a parte noi umani, ma “chi se ne frega poi dell’Homo Sapiens?”
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