Cos’è da tenere, cos’è da buttare,
non me lo dice la televisione
e la tradizione non è più cosa certa,
la sua coperta è sempre più corta
Chi sei tu? chi sei?
quello che poi dimenticherai
chi sei stato mai e chi sarai?
se a queste domande non risponderai
Dove vanno i ricordi quando non li ricordi,
forse migrano altrove dove c’è il sole
lo sai, la tristezza ha un colore profondo
e le acque del tempo compongono il mare
Dove scappare?
se ti hanno vuotato ogni cassetto
di amore, denaro e di sogni
ti aspetto Coraggio, Speranza m’ascolti!
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianto le rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
Ulisse non torna, l’Assurdo trionfa,
dovunque regna la contraddizione
notizie a sinistra, notizie più a destra,
ma nessuno ha visto e non c’è un testimone
Solo l’Amore, anche se non risponde
c’abbraccia e c’infonde
purezza d’intenti e forza d’agire
perché questo fango possa scomparire
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
Da una favola mi sveglio
e anche con niente sorrido lo stesso
vedo, ascolto e ti accarezzo,
son viva ancora se sogno e se penso!
Da una favola mi sveglio
e anche con niente sorrido lo stesso
vedo, ascolto e ti accarezzo,
son viva ancora se sogno e se penso!
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
non me lo dice la televisione
e la tradizione non è più cosa certa,
la sua coperta è sempre più corta
Chi sei tu? chi sei?
quello che poi dimenticherai
chi sei stato mai e chi sarai?
se a queste domande non risponderai
Dove vanno i ricordi quando non li ricordi,
forse migrano altrove dove c’è il sole
lo sai, la tristezza ha un colore profondo
e le acque del tempo compongono il mare
Dove scappare?
se ti hanno vuotato ogni cassetto
di amore, denaro e di sogni
ti aspetto Coraggio, Speranza m’ascolti!
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianto le rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
Ulisse non torna, l’Assurdo trionfa,
dovunque regna la contraddizione
notizie a sinistra, notizie più a destra,
ma nessuno ha visto e non c’è un testimone
Solo l’Amore, anche se non risponde
c’abbraccia e c’infonde
purezza d’intenti e forza d’agire
perché questo fango possa scomparire
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
Da una favola mi sveglio
e anche con niente sorrido lo stesso
vedo, ascolto e ti accarezzo,
son viva ancora se sogno e se penso!
Da una favola mi sveglio
e anche con niente sorrido lo stesso
vedo, ascolto e ti accarezzo,
son viva ancora se sogno e se penso!
Io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
io canto l’Estate nel pieno dell’inverno
e indosso un sorriso ogni singolo giorno
io che pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
sì, io pianterò rose su questo cemento
perché a modo mio prego ogni momento
inviata da Lorenzo Masetti - 9/10/2022 - 23:28
Metto questa intervista anche per salutare Ernesto Assante, che ci ha lasciato troppo presto
Dq82 - 27/2/2024 - 10:50
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Parole e musica di Roberta Giallo
Incisa e pubblicata nel settembre 2022
Il nuovo singolo della cantautrice Roberta Giallo, che continua a cercare poesia, luce e bellezza in un mondo devastato dalla guerra e si impegna a costruire e ri-costruire, ostinatamente. La canzone – una preghiera laica dedicata a chi ha perso qualcosa di importante – ha vinto il Premio Musicale dedicato al Poeta Dino Campana.
E aggiunge: “Cosa possiamo fare di fronte alle perdite, a un lutto inspiegabile, alle guerre o al danno di una catastrofe naturale come l’alluvione nelle Marche? Come possiamo consolarci dall’inconsolabile? Io canto l’Estate, quel po’ di luce che intercetto nella vita e a cui do il nome di ‘poesia’, per salvare me e magari anche qualcun altro, perché credo che l’arte onesta, umile e sincera abbia sempre un potere salvifico.“
Roberta Giallo, "Io canto l'estate": una preghiera laica per chi ha perso qualcosa di importante - imusicfun