Sei partito come altri mille, sei partito e ritornato
per combattere un’altra guerra, non bastava il sangue già versato
Diciott’anni erano pochi per cento prati da falciare
ma erano già più che abbastanza per dieci bocche da sfamare
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Tre giorni a Milano vi han visitati
quelli buoni su in Belgio, quelli scarti fortunati
E i vecchi che su avevano solo trent’anni vi dicevano "andate via dai malanni"
Invece tu stupido d’orgoglio e di troppa gioventù
piuttosto di ritornare a casa saresti morto laggiù
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Cosa hai pensato il primo giorno quando l’ascensore
ti portò mille metri sotto nell’inferno del carbone?
Ed oggi che sopravvivi oramai senza più fiato
preghi Dio che il minatore muoia come un buon soldato
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Ka bo z nam? Ka ostane zad za nam? Ka ostane Ka bo z nam?
(cosa sarà di noi? cosa rimane dopo di noi?)
per combattere un’altra guerra, non bastava il sangue già versato
Diciott’anni erano pochi per cento prati da falciare
ma erano già più che abbastanza per dieci bocche da sfamare
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Tre giorni a Milano vi han visitati
quelli buoni su in Belgio, quelli scarti fortunati
E i vecchi che su avevano solo trent’anni vi dicevano "andate via dai malanni"
Invece tu stupido d’orgoglio e di troppa gioventù
piuttosto di ritornare a casa saresti morto laggiù
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Cosa hai pensato il primo giorno quando l’ascensore
ti portò mille metri sotto nell’inferno del carbone?
Ed oggi che sopravvivi oramai senza più fiato
preghi Dio che il minatore muoia come un buon soldato
Tuo padre disse: "Prega, manda soldi qui a casa"
e per te l’ultima lacrima tua madre ancora conservava
Ka bo z nam? Ka ostane zad za nam? Ka ostane Ka bo z nam?
(cosa sarà di noi? cosa rimane dopo di noi?)
inviata da Franco Giordani - 28/7/2022 - 12:55
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Collana Block Nota, 2022
www.francogiordani.com
www.nota.it
Testo di Barbara Floreancig
Musica di Franco Giordani
Testo finale in lingua slovena di Margherita Trusgnach
Leo Virgili chitarra elettrica, sinth e trombone
Alessandro Turchet basso
Elvis Fior batteria
Foto e illustrazioni: Ferruccio Clavora e Romeo Pignat "Lacrime nere" (Primalinea 2017), Ferruccio Clavora "Od duoma ... do čarnega paklà" (Unione Emigranti Sloveni del Friuli Venezia Giulia, 1997), Ferruccio Clavora e Riccardo Ruttar "La comunità senza nome" (Unione Emigranti Sloveni del Friuli Venezia Giulia, 1990), archivio fotografico famiglia Giuseppe Floreancig, Gruppo fotografico Recan - Foto Album degli emigranti della Benecia, 1986.
Parlato iniziale tratto dal video “Urbano Ciacci, l’ultimo minatore di Marcinelle“ (Associazione Bellunesi nel Mondo)