C’era una volta un amore
che non sentiva ragioni
forte come dinamite
travolse chiunque passava di là
sotto un regime inaudito
dove il pensiero ha fallito
fuse la forza la gioia
raccolse le grida in ogni città
Vento che mi agiti il cuore
metti a dormire il dolore
canta parole di rabbia
chi non ce la fa
C’era una volta un amore
che non faceva paura
moltiplicava la voce
che grida più forte dell'autorità
E come l'acqua più pura
scese dai monti in pianura
col sole d'inverno dal fango più nero
risorse la libertà
Vento che mi agiti il cuore
metti a dormire il dolore
canta parole di rabbia
chi non ce la fa
che non sentiva ragioni
forte come dinamite
travolse chiunque passava di là
sotto un regime inaudito
dove il pensiero ha fallito
fuse la forza la gioia
raccolse le grida in ogni città
Vento che mi agiti il cuore
metti a dormire il dolore
canta parole di rabbia
chi non ce la fa
C’era una volta un amore
che non faceva paura
moltiplicava la voce
che grida più forte dell'autorità
E come l'acqua più pura
scese dai monti in pianura
col sole d'inverno dal fango più nero
risorse la libertà
Vento che mi agiti il cuore
metti a dormire il dolore
canta parole di rabbia
chi non ce la fa
inviata da Dq82 - 18/6/2022 - 17:04
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Maestrale
“C’era una volta un amore” è una canzone di lotta degli oppressi, un canto che si propaga nel vento, un vento che non conosce frontiere.