È una storia che non vale niente
metto insieme le parole di un racconto breve,
un’immagine confusa,
un’immagine a parole lente
che battono il tempo fra i colori
di una sera che muore
con la vita negli occhi e te nel cuore
e solo te nel cuore
stringimi forte, non parlare amore
a questa calma apparente dopo tanto rumore
la quiete di ghiaccio della nostra città
e questi ultimi attimi di libertà
Nella luce che ci abbaglia e cattura
questa polvere che vola leggera
sfuma i tratti delicati e confusi della tua figura
calma, incoraggia e confonde in questa ultima sera
le tue mani che tremano dalla nostra paura
stringimi forte e pensa solo, amore,
in questa calma apparente dopo tanto rumore
a questo breve istante che se ne va
a questi ultimi attimi di libertà
finirà questo momento
questo tempo, questo errore di Dio
è rimasto soltanto il suo nome
fra il tuo bestemmiare e il mio
e tornerà il profumo silenzioso
della dolce primavera
e guarderemo le rondini
non più la sagoma di una bandiera
stringimi forte, non guardare amore
in questa calma apparente dopo tanto rumore
il sangue e la rabbia della nostra città
in questi ultimi attimi di libertà
metto insieme le parole di un racconto breve,
un’immagine confusa,
un’immagine a parole lente
che battono il tempo fra i colori
di una sera che muore
con la vita negli occhi e te nel cuore
e solo te nel cuore
stringimi forte, non parlare amore
a questa calma apparente dopo tanto rumore
la quiete di ghiaccio della nostra città
e questi ultimi attimi di libertà
Nella luce che ci abbaglia e cattura
questa polvere che vola leggera
sfuma i tratti delicati e confusi della tua figura
calma, incoraggia e confonde in questa ultima sera
le tue mani che tremano dalla nostra paura
stringimi forte e pensa solo, amore,
in questa calma apparente dopo tanto rumore
a questo breve istante che se ne va
a questi ultimi attimi di libertà
finirà questo momento
questo tempo, questo errore di Dio
è rimasto soltanto il suo nome
fra il tuo bestemmiare e il mio
e tornerà il profumo silenzioso
della dolce primavera
e guarderemo le rondini
non più la sagoma di una bandiera
stringimi forte, non guardare amore
in questa calma apparente dopo tanto rumore
il sangue e la rabbia della nostra città
in questi ultimi attimi di libertà
inviata da Gigi Marras - 8/4/2022 - 22:47
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Inserita nell'album "Gargarisnmi" - 2021
(Etichetta "Storie di Note")