Lingua   

I pugni in tasca

Flexus
Lingua: Italiano


Flexus


Col cuore e la memoria eravamo sottoterra
In quella vecchia Italia di quel nuovo dopoguerra
Eppure c'era bisogno di ricominciare
senza sapere come, ma si doveva fare

Miseria che cresce addosso come un'edera di dolore
Giustizia nel bicchiere del santo bevitore
I figli e la fatica sono tutto quel che ho
In questa pianura bassa che più bassa non si può

Allora pugni in tasca prendiamo forza per lottare
Fin quando abbiamo fiato continuiamo a raccontare
dei diritti calpestati, del mondo che sogniamo
La terra è terra di tutti e per questo resistiamo

E Diva era una bimba quando vide la risaia
Tra donne che mondavano dai dieci anni alla vecchiaia
Si soffoca il dolore col ricordo, con il canto
Padrone che ne sai della mia schiena e del mio pianto?

Si balla intorno al tavolo perché sopra non c'è niente
In fondo siamo ricchi anche se siam povera gente
Che quando si fanno i conti alla fine di un giorno stanco
99 centesimi mancan sempre a fare un franco

Perché la vita è vita, anche in mezzo alle zanzare
Fin quando abbiamo fiato continuiamo a raccontare
Di donne che han lottato, del posto in cui viviamo
La terra è terra di tutti e per questo resistiamo

E monda che ti rimonda il mondo sarebbe da mondare
E radica che ti radica il mondo sarebbe da radicare
Il treno è lì che aspetta, dobbiamo ripartire
Lettera testamento fare baciare dire

Così canto a chi è lontano, a chi non ha una casa
Canto per chi non ha forza di fare un'accusa
E pianto le radici, che altro non lo so
In questa pianura bassa che più bassa non si può

Allora pugni in tasca prendiamo forza per lottare
Fin quando abbiamo fiato continuiamo a raccontare
dei diritti calpestati, del mondo che sogniamo
La terra è terra di tutti e per questo resistiamo



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org