Ogni giorno lo stesso giorno
ogni gesto lo stesso approccio
ogni sforzo contrae il tuo dorso
ogni uomo allo stesso posto
Mi alzo dal letto depresso col buio pesto
prendo lo xanax dall’armadietto ed esco in strada
fino agli agglomerati d’industrie
oltre i fili spinati spuntano i silos
sbuffi di fumo grigio alcalino punto d’arrivo
raccolgo le mie forze per dosarle al meglio nel loro declino
il mostro sbocca polveri che aleggiano sottili
io sotto riempio sacchi fino a 25 chili
poi li alzo li cucio e li accatasto su un bancale
il tuo rapper più hardcore qua mollerebbe al quinto quintale
ho una mascherina al naso
rischio la vita e la salute ma a ste cose non ci faccio più caso
e sono in gamba un vero operaio vecchia maniera
ma alzo un peso e spero che il paranco in cielo ceda su di me
si su di me che c’è di male
sarebbe un incidente non avrei più niente da giustificare
Fate buon viso
la classe operaia va in paradiso grazie agli imprenditori che vi hanno ucciso
ho fatto un sacco di cazzate da ragazzo
ma il mio karma ha bilanciato male il contrappasso
sveglia alle quattro e mezza
timbro il badge alle sei
ora d’uscita incerta oggi non ci scommetterei
Mi sento un numero un tassello o peggio
l’ultimo perno d’un cingolato in marcia sopra un paesaggio che poi si sgretola
non sono anti sistema per fare l’anti sistema
che ne sai del sistema se non ti spezzi la schiena
fai big like
ma sta storia a te te l’hanno raccontata tu fai chiacchiere
io faccio produzione forzata
ho visto alienazione su lavoro droghe su lavoro
gente andarsene via in ambulanza su lavoro
qua ognuno pensa al suo
non esiste solidarietà
tranne qualche immigrato
quei delinquenti là
dite a Salvini che i suoi ariani non si sporcano le mani
e se tu oggi mangi e grazie a quei nuovi meridionali
Arbeit macht frei la fabbrica non nobilita
mi fà sopravvivere in forze nell’infelicità
il prezzo della dignità dei poveri è la dignità che i poveri contrattano col sogno della middle class
ogni gesto lo stesso approccio
ogni sforzo contrae il tuo dorso
ogni uomo allo stesso posto
Mi alzo dal letto depresso col buio pesto
prendo lo xanax dall’armadietto ed esco in strada
fino agli agglomerati d’industrie
oltre i fili spinati spuntano i silos
sbuffi di fumo grigio alcalino punto d’arrivo
raccolgo le mie forze per dosarle al meglio nel loro declino
il mostro sbocca polveri che aleggiano sottili
io sotto riempio sacchi fino a 25 chili
poi li alzo li cucio e li accatasto su un bancale
il tuo rapper più hardcore qua mollerebbe al quinto quintale
ho una mascherina al naso
rischio la vita e la salute ma a ste cose non ci faccio più caso
e sono in gamba un vero operaio vecchia maniera
ma alzo un peso e spero che il paranco in cielo ceda su di me
si su di me che c’è di male
sarebbe un incidente non avrei più niente da giustificare
Fate buon viso
la classe operaia va in paradiso grazie agli imprenditori che vi hanno ucciso
ho fatto un sacco di cazzate da ragazzo
ma il mio karma ha bilanciato male il contrappasso
sveglia alle quattro e mezza
timbro il badge alle sei
ora d’uscita incerta oggi non ci scommetterei
Mi sento un numero un tassello o peggio
l’ultimo perno d’un cingolato in marcia sopra un paesaggio che poi si sgretola
non sono anti sistema per fare l’anti sistema
che ne sai del sistema se non ti spezzi la schiena
fai big like
ma sta storia a te te l’hanno raccontata tu fai chiacchiere
io faccio produzione forzata
ho visto alienazione su lavoro droghe su lavoro
gente andarsene via in ambulanza su lavoro
qua ognuno pensa al suo
non esiste solidarietà
tranne qualche immigrato
quei delinquenti là
dite a Salvini che i suoi ariani non si sporcano le mani
e se tu oggi mangi e grazie a quei nuovi meridionali
Arbeit macht frei la fabbrica non nobilita
mi fà sopravvivere in forze nell’infelicità
il prezzo della dignità dei poveri è la dignità che i poveri contrattano col sogno della middle class
inviata da Dq82 - 9/3/2022 - 12:29
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La Classe Operaia Va In Paradiso