Erroiak airean
Dar-dar burrun, burrun dalan
Arrapaladan
Babesik ez harizpean
Beltza kea kaleetan
Dar-dar burrun, burrun dalan
Halan bere, frutuak
Zabal darrai munduan.
Herra sua erraietan
Dar-dar burrun, burrun dalan
Halan bere, frutuak
Zabal darrai munduan.
Dar-dar burrun, burrun dalan
Arrapaladan
Babesik ez harizpean
Beltza kea kaleetan
Dar-dar burrun, burrun dalan
Halan bere, frutuak
Zabal darrai munduan.
Herra sua erraietan
Dar-dar burrun, burrun dalan
Halan bere, frutuak
Zabal darrai munduan.
inviata da Dq82 - 23/12/2021 - 09:35
Lingua: Inglese
English translation
GUERNICA
Crows in the air
the bells tremble and rumble
headlong races
there is no shelter under the oak
Black smoke in the streets
the bells tremble and rumble
Despite everything, its fruit
multiplies around the world
Hatred and fire in the gut
the bells tremble and rumble
Despite everything, its fruit
spreads around the world
Crows in the air
the bells tremble and rumble
headlong races
there is no shelter under the oak
Black smoke in the streets
the bells tremble and rumble
Despite everything, its fruit
multiplies around the world
Hatred and fire in the gut
the bells tremble and rumble
Despite everything, its fruit
spreads around the world
inviata da Dq82 - 23/12/2021 - 09:40
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Maletak
2017
Samurai Accordion - TE
lyrics by Mikel Sarriegi
feat. Sorginak
A sei anni di distanza dal precedente album ritornano i cavalieri dell’organetto con un nuovo lavoro intitolato “TE” (Visage Music), che in giapponese significa “Mano”. Il disco del quintetto di sfavillanti musicisti, riuniti sotto il nome di Samurai Accordion, è ascrivibile alla nuova musica creata per lo strumento diatonico e bisonico popolare. Nella nuova incarnazione si incrociano le “scatole sonore” degli italiani Riccardo Tesi e Simone Bottasso, del basco Kepa Junkera (gli ultimi due hanno preso il posto dei belgi Bruno Le Tron e Didier Laloy, ma ricordiamo che nei primi anni Novanta del secolo scorso Junkera ha fatto parte con Tesi e John Kirkpatrick del trio Trans-Europe Diatonique), dell’irlandese David Munnelly e del finlandese Markku Lepistö. Diverse generazioni di maestri indiscussi, proiettati anima e corpo nella nobile arte di spingere i loro mantici verso nuovi lidi sonori, allargando i rispettivi linguaggi tradizionali, proiettandosi nelle sollecitazioni della world music, combinando la matrice popolare con l’improvvisazione, le istanze avant-garde e il folklore immaginario. Di più, va detto che a renderli grandi è il fatto che ciascuno conosce e frequenta la musica dell’altro, cosicché a prevalere è l’attitudine all’ascolto reciproco. Per assemblare il programma del disco, ogni musicista ha portato all’attenzione due composizioni, su cui il quintetto ha costruito la sua discorsività musicale. Abbiamo riunito intorno a un tavolo virtuale le cinque stelle dell’organetto per conoscere a fondo le motivazioni e procedure elaborate per “TE”: ne scaturisce una vibrante polifonia di punti di osservazione.
Il ritmo di fandango si sprigiona nell’emozionante “Gernika” (a cui partecipa il coro basco Sorginak e sono presenti effetti sonori che evocano l’eccidio aereo nazi-fascista).
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