(per Patrizia)
È una malattia di grumi dentro il sangue
dove arranco quando corro in bicicletta
prendo tempo perché c’ho fin troppa fretta
di arrivare esangue fino a un’altra notte
ti spalanchi e poi mi dici «Che ti piace?»
me mi piace quando un ricciolo frappone
la terribile bellezza della faccia
che non dà respiro, scinde, mi scompone
me mi piace quando mi levo le lenti
e ti colgo d’ombra liquida e sfuocata
poi man mano che avvicino i passi lenti
ti fai coppa d’ambra languida e infuocata.
È una malattia che sanguina nel sangue
che risvegli, che sonnecchi, che sconvolga
che mi stia di fronte, sia la fonte, imponga
che non c’è insulina che mi ti disciolga
quando guardo che ti curi o ti suicidi
che t’inietti nella folla della vita
che tracanni e che soffochi e che ridi
che sei tanto viva che non hai l’uscita
che sei tanto viva che un po’ mi spaventi
ma se un ricciolo frappone una barriera
per fortuna fra i tuoi occhi nella sera
trovo il tempo di un respiro fra due canti.
È una malattia di grumi dentro il sangue
dove arranco quando corro in bicicletta
prendo tempo perché c’ho fin troppa fretta
di arrivare esangue fino a un’altra notte
ti spalanchi e poi mi dici «Che ti piace?»
me mi piace quando un ricciolo frappone
la terribile bellezza della faccia
che non dà respiro, scinde, mi scompone
me mi piace quando mi levo le lenti
e ti colgo d’ombra liquida e sfuocata
poi man mano che avvicino i passi lenti
ti fai coppa d’ambra languida e infuocata.
È una malattia che sanguina nel sangue
che risvegli, che sonnecchi, che sconvolga
che mi stia di fronte, sia la fonte, imponga
che non c’è insulina che mi ti disciolga
quando guardo che ti curi o ti suicidi
che t’inietti nella folla della vita
che tracanni e che soffochi e che ridi
che sei tanto viva che non hai l’uscita
che sei tanto viva che un po’ mi spaventi
ma se un ricciolo frappone una barriera
per fortuna fra i tuoi occhi nella sera
trovo il tempo di un respiro fra due canti.
inviata da Riccardo Gullotta - 28/11/2021 - 23:57
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]