Cresci tra gli odori di lavanda
con i piedi nella sabbia di Provenza
figlio di miseria e pure di fatalità
in questa vita scivola assai pazienza
mozzo di bordo ti scopri su quel brigantino
nei mari del Sud che non va a destino
sceso dalla nave tu ti perdi
senza casa ti abbandoni per i vicoli d'Australia
terra desolata ...
tu conduci una vita temeraria
conta però che per tutti tu sei un disertore
già pochi anni te ne stai in prigione
... di politici e contesse di balordi e magistrati
... con i persi della strada senza dimora diseredati
quando vecchio ti rifletti nello specchio del passato
ripeti sempre "ciò che è stato è stato"
passa un treno per il nulla sopra quella ferrovia
con il tuo cane, solo te ne vai via
e dalla buonora come i rivoluzionari
di talune idee fai propaganda
ma al calar del sole coi favori della notte
il tuo lavoro è la tua banda
ed i giornali e le voci raccontano storie
che nell'arte del furto sei l'imperatore
pensi alle parole deludenti
di quell'inno che poi fu la Marsigliese
a meno di trent'anni sei negl'inferi
della Guyana quella francese
e ora che un nome hai trovato e non sei più bambino
senza rimorsi trovi il tuo destino
... di politici e contesse di balordi e magistrati
... con i persi della strada senza dimora diseredati
quando vecchio ti rifletti nello specchio del passato
ripeti sempre "ciò che è stato è stato"
passa un treno per il nulla sopra quella ferrovia
con il tuo cane, solo te ne vai via
con il tuo cane, solo te ne vai via
con i piedi nella sabbia di Provenza
figlio di miseria e pure di fatalità
in questa vita scivola assai pazienza
mozzo di bordo ti scopri su quel brigantino
nei mari del Sud che non va a destino
sceso dalla nave tu ti perdi
senza casa ti abbandoni per i vicoli d'Australia
terra desolata ...
tu conduci una vita temeraria
conta però che per tutti tu sei un disertore
già pochi anni te ne stai in prigione
... di politici e contesse di balordi e magistrati
... con i persi della strada senza dimora diseredati
quando vecchio ti rifletti nello specchio del passato
ripeti sempre "ciò che è stato è stato"
passa un treno per il nulla sopra quella ferrovia
con il tuo cane, solo te ne vai via
e dalla buonora come i rivoluzionari
di talune idee fai propaganda
ma al calar del sole coi favori della notte
il tuo lavoro è la tua banda
ed i giornali e le voci raccontano storie
che nell'arte del furto sei l'imperatore
pensi alle parole deludenti
di quell'inno che poi fu la Marsigliese
a meno di trent'anni sei negl'inferi
della Guyana quella francese
e ora che un nome hai trovato e non sei più bambino
senza rimorsi trovi il tuo destino
... di politici e contesse di balordi e magistrati
... con i persi della strada senza dimora diseredati
quando vecchio ti rifletti nello specchio del passato
ripeti sempre "ciò che è stato è stato"
passa un treno per il nulla sopra quella ferrovia
con il tuo cane, solo te ne vai via
con il tuo cane, solo te ne vai via
inviata da Dq82 - 14/11/2021 - 18:58
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Jacob fu un anarchico francese, un Robin Hood dei primi del secolo, il personaggio che ispirò "Arsenio Lupin".
Ne ho conosciuto le vicende dalla puntata di questa settimana di seunribellespento.
Qui il podcast completo.
Alexandre-Marius Jacobs: rubare per l’Anarchia – di Maurizio Fierro