Cosa volete mai, ho mille figli
Passo il tempo a fare cose da bambini
Favole, play station, disegni sopra i muri
E ovviamente mille pannolini
E cambio sempre mille pannolini
Passo a loro le cose più importanti
Tutte le storie con cui sono cresciuto
Libri, fumetti, racconti partigiani
E ogni tanto qualche calcio in culo
E per gli altri, cosa lasciamo?
E per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
Per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
A camminare in questa terra che noi viviamo
A camminare su questa terra che noi viviamo
Lasceremo distese di cemento
Sacchetti di plastica nel mare
Milioni e milioni di selfie e di faccine
Salvati su vecchi cellulari
In mezzo a scorie nucleari
Mia nonna mi ha lasciato in un baule
Il testo dell’Internazionale
Da mio nonno ho ricevuto un orologio d’argento
Che ancora continua a funzionare
Che funziona e continua a camminare
E per gli altri, cosa lasciamo?
E per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
Per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
A camminare in questa terra che noi viviamo
A camminare su questa terra che noi viviamo
Passo il tempo a fare cose da bambini
Favole, play station, disegni sopra i muri
E ovviamente mille pannolini
E cambio sempre mille pannolini
Passo a loro le cose più importanti
Tutte le storie con cui sono cresciuto
Libri, fumetti, racconti partigiani
E ogni tanto qualche calcio in culo
E per gli altri, cosa lasciamo?
E per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
Per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
A camminare in questa terra che noi viviamo
A camminare su questa terra che noi viviamo
Lasceremo distese di cemento
Sacchetti di plastica nel mare
Milioni e milioni di selfie e di faccine
Salvati su vecchi cellulari
In mezzo a scorie nucleari
Mia nonna mi ha lasciato in un baule
Il testo dell’Internazionale
Da mio nonno ho ricevuto un orologio d’argento
Che ancora continua a funzionare
Che funziona e continua a camminare
E per gli altri, cosa lasciamo?
E per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
Per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
A camminare in questa terra che noi viviamo
A camminare su questa terra che noi viviamo
inviata da Dq82 - 12/11/2021 - 15:44
×
Canzoni dalla soffitta
Il secondo brano dedicato alle nuove generazioni, in cui si mette a confronto ciò che abbiamo ricevuto e ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nel coro voci di bambini, figli di musicisti e amici dell’artista riuniti in un improvvisato «Coro di Capitan fagiano» che rende la canzone divertente e leggera.